Femminicidio a Montalto. Mariagrazia accusava il marito di tradirla

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    A distanza di qualche ora dal femminicidio consumatosi questa mattina, intorno alle 10, in contrada Santa Rita di Moltato Uffugo trapelano alcune indiscrezioni sul motivo della violenta lite scoppiata tra i coniugi, Giovanni Petrasso e Mariagrazia Russo, e terminata con un omicidio-suicidio.

    Pare, secondo le prime indicrezioni, che i due da tempo non avessero buoni rapporti poiché la moglie sospettava che il marito avesse una relazione extraconiugale. La gelosia e i sospetti, quindi, da un po’ rendevano la vita di coppia difficile e puntellata da liti molto animate, note anche a chi li frequentava e ai vicini di casa. Anche oggi, probabilmente, Mariagrazia aveva rinfacciato a Giovanni quella relazione, che per la donna, durava da tempo.

    Così il marito ha atteso che la moglie uscisse dalla doccia per spararle tre colpi di pistola che l’hanno uccisa. In casa con loro c’era la figlia che sentito lo sparo è accorsa, pare, riuscendo a vedere il padre accanto il corpo della madre ancora con in mano l’arma d’ordinanza (Giovanni era una guardia penitenziaria) con cui l’aveva appena uccisa. La ragazza, sempre secondo le indiscrezioni trapelate, sarebbe stata allontanata dal padre che rimasto solo si sarebbe sparato il colpo mortale. Dalla sua stanza, dove si era riunchiusa impaurita, la giovane ha sentito il secondo sparo. La ragazza di diciotto anni era a casa per studiare perchè impegnata negli esami di maturità, ed è stata proprio lei ad avvertire le forze dell’ordine e i soccorsi, poi risultati vani.

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