Gennaro Rennis, eroe per dovere e per Rosa

L'altruismo nel sangue, l'eroismo nel dna. L’ agente della polizia locale di Firmo, la divisa la porta addosso come una seconda pelle

Più informazioni su


    Il suo spirito di servizio e di dedizione al suo lavoro e agli altri, gli sono valsi diversi encomi e altrettanti riconoscimenti pubblici. L’ultimo, in ordine cronologico, è quello che ha ricevuto da Rosa (il nome è di fantasia, ndr), un’anziana di Firmo, salvata da un rogo e da una morte terribile. Rosa, come sua abitudine, dopo aver sistemato casa, s’è messa ai fornelli per preparare il pranzo. Pur vivendo da sola, l’anziana non ha perso il suo feeling con la cucina e il suo divertimento tra i fornelli. Mentre il sugo borbotta nella pentola e la carne macera, a fuoco lento, tra gli odori, Rosa si sposta in soggiorno per sistemare alcune scatole. Ad un tratto, però, la casa, più che profumare delle pietanze in cottura, comincia a puzzare di fumo. L’anziana se ne accorge ma, ormai, è troppo tardi. Il piano cottura prende fuoco, così come anche la cucina comincia ad accendersi di fuoco. Rosa, presa dal panico e cotta dalla paura, inizia ad urlare, richiamando l’attenzione dei vicini e dei passanti. In pochi minuti via Dante, zona popolosa della parte più antica del centro arbreshe, diventa meta di pellegrinaggio, di curiosi e di angeli. Ci sono i vigili del fuoco, ci sono i carabinieri e c’è anche Gennaro Rennis. L’agente della polizia locale, sfidando pericolo e fiamme, entra in cucina e soccorre la pensionata, stordita dal fumo e dall’ esalazioni di fumo e di paura. Le fiamme continuano a mangiare pietanze e stoviglie. Le lingue di fuoco divorano tutto. L’intervento di Gennaro Rennis è tanto eroico, quanto tempestivo. E, salvavita. Per lui e per Rosa. L’anziana viene rianimata e affidata alle cure dell’equipe medica e infermieristica. L’uscita di Gennaro Rennis dalla casa dell’anziana è salutata da un applauso scrosciante. Tutti, davvero tutti, sono in fila per congratularsi con lui. Rosa ora sta meglio. Lo deve a Gennaro, “angelo” con la divisa.

    Carmine Calabrese

     

    Immagine di repertorio

    Più informazioni su