Intavolata. Spazzatura davanti casa per “punizione” del Comune

Denuncia dei cittadini del villaggio “Napoli” che hanno documentato con alcune foto (all’interno dell’articolo) l’incredibile vicenda che “ingiustamente”, dicono, li ha visti protagonisti

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    E’ una vicenda difficile da credere se non avessimo ricevuto, insieme alla segnalazione di alcuni nostri lettori, anche le foto che documentano alcuni attimi davvero surreali vissuti questa mattina a Intavolata, cittadina costiera del Tirreno cosentino.

    Tutto è accaduto poco dopo le 11, 30 quando alcuni addetti alla raccolta della spazzatura, alla presenza di un rappresentante dei vigili urbani comunali (vedi foto in cui si intravede un uomo con la divisa della polizia municipale) hanno “impartito una strana punizione” a chi, secondo loro, era il responsabile del deposito indiscriminato di rifiuti lungo la carreggiata che passa proprio davanti al piccolo villaggio “Napoli” formato esclusivamente da case – vacanze, aperte quindi soltanto nei mesi estivi.

    Hanno cioè preso i sacchetti che  trovavano abbandonati e li hanno posizionati davanti le case dei residenti il villaggio “Napoli” (nelle foto, spiegano i cittadini che ci hanno contattato si  notano gli incaricati della raccolta prendere le buste della spazzatura non per gettarle negli appositi contenitori e portarli indiscarica ma, bensì, per trasportarla e depositarla nel villaggio che si trova di fronte al luogo in cui l’hanno trovata)  

     

     

    I residenti, hanno raccontato alla redazione di Cosenzainforma.it, che appena hanno capito quello che stava accadendo hanno, prontamente, avvicinato il vigile urbano cercando di spiegargli che con quella  spazzatura abbandonata, lì davanti, non avevano nulla a che fare, anzi lamentando come tale  pratica fosse invece in uso da parte di  molti dei pendolari che il fine settimana frequentano quella zona o comunque di persone di passaggio.

    A dimostrazione della loro buone fede hanno recapitato alla redazione anche una lettera aperta da loro spedita al Sindaco di Acquappesa, Giorgio Maritato, un po’ di tempo fa,  inerente al problema della spazzatura lasciata per strada dai vacanzieri mordi e fuggi di cui riportiamo solo uno stralcio:

    Gentilissimo Sindaco,

    (…) Considerando che Intavolata è  ancora un’apprezzata meta turistica, si è pensato di realizzare un’isola ecologica per garantire un servizio ai tanti turisti del fine settimana o di indicare delle zone comuni ove depositare i rifiuti impropriamente abbandonati sul suolo pubblico antistante la nostra e le altre abitazioni?

     In caso negativo o nelle more che venga realizzata la predetta isola ecologica, perché non anticipare al lunedì mattina la raccolta del rifiuto indifferenziato, evitando che vìoli il decoro urbano ed ambientale fino al venerdì mattina?

    Nella sua ordinanza in materia (n.4 del 6.03.2015), in ossequio al principio per cui ‘chi inquina paga’ da lei giustamente citato, vengono demandati alla polizia locale ed alle altre Forze di polizia la vigilanza ed il controllo sul rispetto del corretto conferimento dei rifiuti secondo le modalità prescritte nella medesima ordinanza. Orbene ci si chiede se e quante infrazioni siano state finora contestate. (…) Ciò al fine di contribuire a rendere Intavolata un posto migliore.

    Confidiamo in una sua risposta ai quesiti sopra esposti.

    Un saluto,

    I villeggianti

     

    “A Intavolata – dicono i residenti del villaggio – c’è in corso una legittima protesta da parte di cittadini che hanno visto un rappresentante dell’amministrazione comunale permettere che venisse messa in atto una “punizione” nei riguardi di persone che pagano le tasse, rispettano l’ambiente e le ordinanze comunali di conferimento dei rifiuti, quindi senza aver in alcun modo constatato la responsabilità oggettiva degli stessi per l’abbandono della spazzatura trovata questa mattina.

    Ma c’è di più l’aver trasferito decine di buste mal odoranti e  chiuse in modo approssimativo davanti all’uscio delle nostre case ha anche rischiato di cagionare un pericolo serio alla salute per i bambini presenti. Uno spettacolo davvero imbarazzante per chi amministra il territorio che dimostra di non avere alcun rispetto per i suoi contribuenti che, non solo non vengono tutelati nel sacrosanto diritto alla salubrità dell’ambiente in cui vivono e portano a villeggiare i loro figli, ma che vengono “puniti” con modalità che contravvengono ai doveri di un pubblico ufficiale che invece di tutelare la salute dei cittadini si erge a censore infliggendo pene non certo civili o previsti da alcuna legge in vigore in uno Stato civile e di diritto”.

    Insomma una situazione incandescente che non si è placata neanche quando,  intorno alle 13, la spazzatura è stata fatta rimuovere viste le rimostranze fatte al sindaco in persona tramite telefono.

    Le posizioni pare restino  al momento distanti, raccontano i villeggianti, e forse non finirà qui. Pare infatti che sia stiano pensando di denunciare l’episodio.  

    mpv

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