Tutti a soffiare sulla candelina: buon compleanno ‘Parco Piero Romeo’

I sorrisi e la spensieratezza si rincorrono sugli scivoli, gli abbracci e l'inclusività si divertono sulla giostra

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    Tra Cosenza e la solidarietà, c’è un legame forte. Lo dimostra, la sempre più crescente presenza di associazioni di volontariato, dislocate su tutto il territorio. Lo dimostra la straordinaria partecipazione di ieri al parco “Piero Romeo”, in occasione della festa del suo primo compleanno. Il parco, intitolato ad uno dei padri degli Ultras Cosenza, nonché ad una delle anime più buone che la solidarietà cosentina abbia “partorito”, è diventato uno dei luoghi più aggreganti della città, ma è diventato anche il simbolo dell’inclusività. Quella che non conosce barriere, quella che detesta le diversità, quella che non non vede limiti, intravede solo orizzonti. Il primo compleanno del parco è stata una festa, una di quelle che non si dimenticano. Una festa di piazza, una festa di sorrisi, una deflagrazione di euforia e felicità. Collettiva. Per preparare al meglio il compleanno, l’infaticabile Sergio Crocco, insieme con tutti gli altri aderenti alla “Terra di Piero”, ha lavorato intensamente per rendere il parco l’isola pedonale e la pista ciclabile della solidarietà. E, a guardare che festa ne è venuta fuori, il lavoro fatto è stato davvero straordinario. I volti soddisfatti e sorridenti di bambini, ragazzi, genitori e anche di chiunque si sia avvicinato alla festa per il suo piacere di “esserci”, ne sono la più bella testimonianza. L’inizio della festa è avvenuto alle 19, con la “stappata” dei sorrisi dei bambini, che, tra balli di gruppo, bolle di sapone e tanto intrattenimento, hanno colorato di spensieratezza il parco. Poi, ancora festa, con l’esibizione della Belydance, Harem, il tempio delle odalische. Alle 21 è stato il turno dei G.O.P.S in concerto. L’esibizione di questi ragazzi è stata da applausi. Hanno cantato, ritmato e fatto ballare sulle note delle musiche dei videogiochi e sulle più belle canzoni dei cartoni animati. Poco dopo le 22 è stato il sound degli Zappata Staila a scatenare il divertimento. Tutti gli artisti si sono esibiti gratuitamente. Anche loro hanno voluto esserci. Per farsi contagiare dalla magia del parco. Poi panini e bibite per tutti. E tanti brindisi, ubriacanti di sorrisi e di solidarietà.

    Carmine Calabrese

     

    foto dal profilo facebook di Sergio Crocco

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