De Rose: ‘Appello a Manna su interventi urgenti scuola dell’infanzia’

La zona esterna della struttura sita in via Bari a Roges è poco sicura per i bambini a causa di un cratere presente nel cortile

Più informazioni su


    “Nel mentre qualcuno si interroga sulle sorti dell’amministrazione Manna e si domanda se il sindaco abbia ancora i numeri per superare i prossimi consigli – si legge in una nota diffusa da Massimiliano De Rose di Rende cambia Rende – in città troppe questioni rimangono irrisolte. Ad attendere soluzioni non sono ovviamente solo le questioni note ovvero quelle delle emergenze ambientali, del centro storico, del parco acquatico e del suo degrado, del commercio in caduta libera o dei deficit nei servizi essenziali che già sono sul tavolo di Manna da ormai più di tre anni, ma pure le altre questioni meno complesse reclamano l’attenzione dell’amministrazione attendendo risposte e soluzioni.

    E’ il caso della scuola dell’infanzia di via Bari a Roges, che da oltre un anno versa in una situazione paradossale ma che continua ad essere del tutto trascurata dall’amministrazione. Ben oltre un anno fa – continua nella nota De Rose – l’accesso di un mezzo pesante nel cortile della scuola ha, infatti, causato uno sprofondamento e aperto un largo e profondo cratere che ha reso inaccessibile per ragioni di sicurezza l’intera pertinenza esterna della scuola, dove i bambini abitualmente si recavano per giocare e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Da oltre un anno, dunque, i 60 bambini che frequentano l’asilo, sono così costretti a rimanere per tutto il tempo all’interno della struttura pur dotata di ampi spazi esterni recintati. Inutile dire che sono stati sollecitati interventi di ripristino e di messa in sicurezza del cortile della scuola, ricevendo in cambio solo promesse puntualmente non mantenute di risolvere il problema.

    Nel frattempo alla presenza già pericolosa di quel cratere nel cortile della scuola, si è aggiunto il fatto che l’area si è ricolma di erbacce ed è diventato rifugio di animali. In buona sostanza tutte le pertinenze della scuola di via Bari per ragioni di sicurezza e di prudente prevenzione non sono da oltre un anno più utilizzate dai bambini dell’asilo, che sono come “prigionieri” nella loro stessa scuola.

    Al danno di recente si è aggiunta anche la beffa di cui sono prime vittime i bambini e i genitori i quali hanno dovuto constatare che il comune dopo tutte le promesse fatte di risolvere il problema, ha però escluso la scuola di via Bari dal “piano degli interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici comunali” per il quale è prevista una spesa di oltre un milione e duecentomila euro. In ogni caso ci rivolgiamo al sindaco Manna – conclude la nota – che così come spende oltre un milione di euro per la messa in sicurezza e l’adeguamento delle scuole, potrà facilmente reperire qualche migliaio di euro da destinare anche all’asilo di via Bari per mettere in sicurezza il necessario e restituire ai bambini la fruibilità degli spazi esterni alla struttura. Sarebbe davvero apprezzato se a settembre i bambini e i genitori, tornando a scuola potessero sorprendersi davanti ad una promessa mantenuta, trovando un luogo più adatto a loro e soprattutto più sicuro”.

    Più informazioni su