Roggiano Gravina: undicenne sequestrata e violentata, arrestato un impiegato comunale

E il Comune chiede che si faccia chiarezza al più presto sulla vicenda

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    Mentre il governatore Mario Oliverio comunica la sua posizione di parte civile nel processo contro il branco di Melito Porto Salvo per la violenza di gruppo su una minorenne, nel comune di Roggiano Gravina si è consumata l’ennesima, raccapricciante, crudele storia di violenza sessuale su una bambina di soli undici anni. Con l’accusa di sequestro di persona e violenza sessuale aggravata su minore è stato arrestato un impiegato del Comune. L’uomo, 65 anni, nel maggio scorso, avrebbe costretto la bambina, dopo averla trascinata in una zona isolata, a subire baci e palpeggiamenti. I genitori informati dell’accaduto dalla piccola vittima hanno denunciato il violentatore che è stato immediatamente sospeso dal servizio e costretto agli arresti domiciliari. Intanto il Comune dove risiedono vittima e carnefice diffonde una nota: “L’Amministrazione comunale condanna con forza il triste episodio che avrebbe visto come vittima una minorenne del luogo, la quale sarebbe stata molestata da un uomo impiegato in Comune. Per tale motivo si esprime, senza indugio, profonda solidarietà alla bambina e alla famiglia per quanto subìto. Un atto che, qualora venisse accertato, va respinto da tutti con fermezza e, per questo motivo, ci si affida, totalmente, alle autorità competenti per fare chiarezza sull’intera vicenda. L’Amministrazione comunale coglie l’occasione per puntualizzare che sono state attivate, sin da subito, tutte le procedure del caso così da poter agevolare le indagini degli organi inquirenti.”

    Alessia Rausa

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