Acqua: Occhiuto non direbbe il vero

Dopo la conferenza stampa di oggi, ecco la risposta di Sorical al sindaco di Cosenza. E non è per niente tenera

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    La Sorical risponde ad Occhiuto dopo quanto detto dal sindaco di Cosenza nella conferenza stampa di ieri sulla situazione dell’acqua e della gestione della risorsa idrica. E non è per niente tenera nei confronti del primo cittadino bruzio. “Non è vero – dice Sorical – che il Tribunale superiore delle acque ha emesso una sentenza di merito, trattasi di mero provvedimento cautelare, che non entra nel merito della causa (e dunque non dice affatto che l’ordinanza e la condotta comunale sono legittime!); non è vero che il Tsap ha accertato una mala gestione di Sorical nella distribuzione idrica; non è vero (e questa è la cosa più inquietante) che il Tsap dice che “la Regione dovrà restituire al Comune di Cosenza il prezzo della dispersione idrica degli ultimi 10 anni”. A conferma di ciò si riporta qua di seguito il provvedimento cautelare assunto dal Tribunale delle acque: “Il giudice sciogliendo la riserva che precede, passa all’esame della domanda cautelare esponendo le considerazioni che seguono: – Ritenuto che il danno lamentato da parte ricorrente appare, in questa fase di valutazione sommaria, connesso ad accadimenti di tipo eventuale e probabilistico forieri di responsabilità che ricadrebbero sul Comune resistente; – ritenuto altresì che nella valutazione comparativa degli interessi in gioco quello del Comune resistente, volto ad assicurare l’alimentazione idrica della popolazione, appare prevalente; respinge la domanda cautelare …”. In sintesi dunque – continua Sorical – il Tasp ha chiaramente detto: a) sono in una fase solo cautelare, e dunque la mia valutazione è solo sommaria; b) il danno che potrebbe subire Sorical dalla mancata sospensione dell’ordinanza è solo eventuale e probabilistico, e preannuncia comunque una responsabilità del Comune e non della Sorical; c) nella comparazione dunque con l’interesse del Comune, che è comunque connessa ad assicurare l’alimentazione ai propri cittadini, il predetto interesse comunale appare (in questa mera fase cautelare!) prevalente; d) per ora non sospendo l’efficacia dell’ordinanza, e poi le valutazioni di merito sul se essa sia o meno legittima le opererò ad Ottobre 2018″. 

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