Incendi. Oliverio chiede altri uomini e mezzi dell’esercito e fa alcune precisazioni

La situazione nella provincia cosentina è sempre più drammatica

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    Il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio che, nel pomeriggio di oggi ha partecipato ad un incontro presso la Prefettura di Cosenza, ha avuto un colloquio telefonico con il Ministro della Difesa Pinotti a cui ha chiesto il rafforzamento e la mobilitazione dell’esercito a presidio del territorio e a sostegno delle altre forze in campo: Vigili del Fuoco, Calabria Verde, Protezione Civile, volontari, forze dell’ordine ecc. che sono impegnati senza soluzione di continuità nell’opera di spegnimento dei roghi, d’accordo con il Prefetto di Cosenza che, a sua volta, è intervenuto per sostenere e rafforzare questa iniziativa, mentre già stanno operando sul territorio alcune squadre dell’esercito. Il Presidente Oliverio, inoltre, ha chiesto al Responsabile della Protezione Civile Nazionale, dottor Borrelli, l’invio di altri uomini e mezzi da altre regioni del Paese per rafforzare il contrasto del fuoco che minaccia, in modo particolare, i centri urbani di Rose, San Fili, Rende e di altre aree e della Regione. Oliverio ha sollecitato anche l’invio di altri mezzi di spegnimento aereo. “Siamo -ha detto il Presidente della Giunta regionale- davanti ad una vera e propria spirale distruttiva, alimentata da una volontà criminale. Colgo l’occasione per ringraziare gli uomini dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, di Calabria Verde e delle forze dell’ordine che in queste giornate difficili non stanno risparmiando forze ed energie per contrastare e spegnere le decine di incendi provocati sul territorio. Il nostro contatto con le Prefetture calabresi e, in particolare, con quella di Cosenza, che rimane la provincia più colpita, con il Prefetto Tomao e con il suo vicario Emanuela Greco, è continuo e costante. Anche a loro va il mio ringraziamento”. “Costante, 24 ore su 24, è il collegamento con i sindaci dei comuni colpiti che, con grande generosità, sono in trincea per confortare le popolazioni e per contrastare con ogni mezzo questo devastante e odioso fenomeno”. Mi preme sottolineare che in riferimento alle distorte disinformazioni, alimentate in questi giorni da alcuni fogli divulgativi online, riguardanti presunti aiuti rivolti alle aree percorse dal fuoco da parte della Regione con la Misura 8 del PSR 2014/2020 “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”, al fine di fugare ogni possibile dubbio ingeneratosi, si precisa quanto segue: “Per come è agevole consultare il relativo bando sul portale istituzionale www.calabriapsr.it, ciascun intervento messo a bando in ambito alla detta Misura 8, la cui scadenza è fissata al 18 Settembre pv, non potrà sostenere investimenti progettati in aree percorse dal fuoco in ossequio alla normativa vigente, legge quadro dello Stato italiano n. 353/2000. Detto divieto, tra l’altro esaustivamente specificato tra requisiti previsti per partecipare al bando, sarà sfuggito artatamente a coloro i quali hanno voluto creare disinformazione e non già agli attenti e qualificati operatori progettisti che operano nel settore forestale. Ancora, tra i documenti ritenuti essenziali per partecipare al bando, è previsto che ciascuno si doti di apposita attestazione rilasciata dalle Amministrazioni comunali, che per legge sono abilitate alla tenuta del catasto incendi, ove si attesta che le aree interessate ai progetti dei redigendi bandi non siano stati percorsi da incendi negli ultimi lustri. La precisazione in parola è mossa da una istanza morale volta a ripristinare l’ordine di informazione e la correttezza istituzionale che da sempre ha contraddistinto il corso di questa Giunta.

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