Barca a vela alla deriva nel mare di Cetraro. Continuano le ricerche del disperso

AGGIORNAMENTO. Il mare al momento del naufragio era forza 7/ 8 e il vento sui 60 nodi

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    È stata una notte di paura quella appena trascorsa a Cetraro. Intorno alle 22,30 di ieri sera, infatti, alcune persone del luogo hanno avvistato al largo delle coste cetraresi, nei pressi del Rione Casermette, una imbarcazione in evidente difficoltà, in balie delle onde, il cui equipaggio cercava in tutti i modi di trovare un approdo sicuro, dirigendosi probabilmente verso il porto cetrarese. Ma le condizioni del mare erano davvero proibitive (forza 7-8 e vento sui 60 nodi) e la cosa è praticamente risultata impossibile. 

    Le persone che hanno avvistato la barca, pertanto, hanno subito allertato la Guardia costiera di Cetraro, i cui uomini, agli ordini del Tenente di vascello Gabriele Cimoli, comandante dell’Ufficio circondariale marittimo della cittadina tirrenica, si sono immediatamente attivati per mettere in salvo le persone a bordo dell’imbarcazione, due uomini, stando alle prime informazioni, di nazionalità tedesca. Il Tenente di vascello Gabriele Cimoli ha poi reso noto che il suo comando era, in realtà, già stato allertato dalla Centrale operativa di Roma, che, intorno alle 22,30, aveva, a sua volta, ricevuto una richiesta di aiuto tramite EPIRB (Emergency position indicating radio beacon, vale a dire “Trasmettitore radio indicante la posizione d’emergenza”).

    Pertanto, coordinate dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, sono subito iniziate le operazioni di soccorso e di recupero. Una volta raggiunta la barca, gli uomini della Guardia costiera hanno, però, trovato a bordo solo un uomo, mentre l’altro era, purtroppo, già stato travolto dalle onde e risultava, quindi, disperso. L’uomo soccorso, N. W. , un tedesco di 63 anni, intorno alle 23,30, è stato, dunque recuperato dagli uomini della Guardia costiera e immediatamente trasportato presso il Pronto soccorso dell’Ospedale cittadino, dove è giunto alle 23,40.

    Qui, gli operatori sanitari di turno gli hanno riscontrato una ferita lacero-contusa alla testa, per fortuna non grave, ed escoriazioni varie alle braccia e alle gambe. Non avendo particolari problemi, l’uomo è stato, dunque, dimesso intorno alle 24,00 e affidato agli stessi uomini della Guardia costiera. Del suo compagno, un uomo di 67 anni, al momento, non si hanno, purtroppo, notizie, ma un elicottero della Guardia costiera di Catania sta sorvolando le acque antistanti la costa cetrarese fin dalle prime luci dell’alba. La barca a vela su cui viaggiavano si è, invece, infranta sugli scogli intorno alle 24,30, nei pressi  del vecchio campo sportivo di Cetraro, dove si trova tuttora, in attesa di essere recuperata.

    Da sottolineare che nelle operazioni di soccorso e di recupero degli uomini dell’equipaggio e della barca, apparse subito molto difficili e pericolose, come già sottolineato, a causa delle pessime condizioni del mare, rese ancora più critiche dalla pioggia e dal forte vento, sono state impiegate ben tre pattuglie della Guardia costiera, sia di Cetraro che di Paola, oltre all’elicottero della Guardia costiera di Catania, con il coordinamento della Direzione Marittima di Reggio Calabria.    

                                                                           

     

    Clelia Rovale

    Francesca Rennis

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