Mareggiata, sparisce la spiaggia

 La spiaggia è sparita, rovinosamente, riportando allo scoperto le fondamenta del muro del lungomare quasi a monito che la protezione si è ormai consumata. La prossima mareggiata potrebbe fare danni seri alla struttura e riportare la situazione di due inverni fa, quando si temeva per le stesse abitazioni e l’erosione sembrava stesse prendendo il sopravvento. Il pennello che non è stato ricaricato e si è assottigliato tanto da perdere la sua funzione di tutela. È ormai inesistente. Un esempio, quello riportato nella foto, che obbliga a prendere sul serio la situazione e accelerare i tempi per la realizzazione dei lavori previsti dal master plan regionale. Lavori che per motivi burocratici sono stati via via ritardati. Aprile, maggio, giugno. Un’attesa che si protrae insieme al rumoroso fragore dei morosi. Rumore minaccioso che rimbomba già nelle case insieme all’indignazione verso una burocrazia che rallenta la realizzazione del progetto dimostrando tutta la sua inutilità. Alle istituzioni il dovere di accelerare i tempi per prevenire emergenze e danni.

Francesca Rennis