La scuola fa festa. Indisturbata

Grandi numeri per il primo giorno alla primaria di via Misasi

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    Il primo giorno di scuola è sempre l’ultimo di qualcos’altro. Delle vacanze, viene immediatamente da pensare. Uno scorrere impietoso verso il dovere nell’immaginario degli scolari. Eppure ieri, a via Misasi, si respirava aria di festa. Non solo perché di smog e clacson non ce n’erano stavolta, ma perché la festa c’è stata davvero. Quella delle grandi occasioni perché una scuola primaria che accoglie ben sette classi da fiocco blu merita di fare gli onori per un adeguato benvenuto e con un certo stile. Così, il plesso Lidia Pizzuti della storica via Roma, libera dal traffico e dalle ansie di seconde e terze file (e con un carico di polemiche ormai alle spalle), ha aperto braccia e battenti a più di 170 nuovi iscritti che sono stati accolti da maestre, responsabili e collaboratori con calore e colore. Con una festa, appunto. Semplicemente handmade, meravigliosamente handmade. Il nuovo mondo che si è spalancato agli alunni, tra giocoleria e clown e grembiuli inamidati e fiocchi ben stirati e genitori ben tirati, ha regalato subito motivazioni oltre che emozioni. Il dirigente scolastico a confortare e spronare, il sindaco e il vicesindaco a presidio della neo isola pedonale. E la campanella è suonata indisturbata. Senza altre sovrapposizioni sonore se non il vocìo dei bambini.

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