E Occhiuto perde anche Spataro
La sospensione è stata disposta del prefetto Tomao per effetto della legge Severino. "Mik non molliamo" commenta il sindaco
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Michelangelo Spataro non è più il responsabile dell’urbanistica e della viabilità al Comune di Cosenza. La sua sospensione è stata disposta dal prefetto Gianfranco Tomao per effetto della legge Severino, perchè su di lui pende una condanna in appello, che dovrà essere eventualmente confermata o meno in Cassazione, per bancarotta riguardante il processo Tesi. Le sue deleghe le ha assorbite il primo cittadino. Sui due anni a palazzo dei bruzi, l’ex assessore ha lavorato molto sulla viabilità e cercato di dare una sistemata agli accordi tra Amaco e Comune.
“Il mio amico e grande Assessore Michelangelo Spataro, sospende per il momento la sua collaborazione nella mia Giunta – commenta il sindaco Mario Occhiuto – in attesa di chiarire la sua posizione in riferimento alla legge Severino riguardo a un fatto che lo coinvolge e che risale a più di dieci anni fa. Devo dire che la sua collaborazione è stata finora molto utile, e preziosa sul piano operativo e dei contenuti. Lo ringrazio di cuore per la disponibilità e per l’amicizia dimostratami, per l’amore nei confronti della città. E – conclude Occhiuto – spero di poter riprendere prima possibile il rapporto di collaborazione, perché tante sfide ancora ci attendono. Mi raccomando Mik non molliamo”