Sgomberi in città. Prendocasa: ‘Ci hanno fatto proposte irricevibili’

Ai cosentini pentastellati Laura Ferrara, Nicola Morra e Anna Laura Orrico chiediamo se anche loro ritengono una priorità mettere per strada centinaia di persone?

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    Ieri mattina, durante l’incontro che abbiamo avuto in prefettura a seguito del nostro presidio, c’è stata confermata la volontà di sgomberare il prima possibile gli stabili di via Savoia e dell’hotel Centrale. Le “soluzioni alternative” che ci sono state proposte già le conosciamo e a fronte dell’impossibilità di avere una casa, pur avendone diritto, si risponde con la proposta di una settimana di albergo. Una non soluzione del tutto irricevibile. Il giro di vite di Salvini ha immediatamente prodotto i suoi effetti e il Pd regionale, in barba al presunto ruolo di opposizione, si è subito adeguato. A cosa serve la bellezza simbolica di alcuni gesti se nell’esercizio della propria azione di governo non si è diversi da Salvini?

    A cosa serve, presidente Oliverio, salutare la salma del povero Sacko se solo qualche ora dopo si procede a mettere per strada centinaia di senza casa? La volontà del PD e del governo regionale (proprietario dello stabile di Via Savoia) è di mettere per strada, nel cuore dell’estate, oltre cento persone tra cui numerosi bambini. Per Oliverio e il direttore dell’Aterp Mascherpa la reale priorità è combattere gli ultimi e i poveri, sfruttando il clima di tensione che si respira nel paese. Insomma se nelle dichiarazioni pubbliche il governatore e il Pd attaccano Salvini le scelte politiche seguono la stessa scia. Grazie al governo 5 Stelle-Lega e al governo regionale di Oliverio più di 100 persone rischiano lo sgombero.

    A Laura Ferrara, Nicola Morra e Anna Laura Orrico (cosentini del 5 Stelle) chiediamo se anche loro ritengono una priorità mettere per strada centinaia di persone? La lotta alla casta si è ridotta alla persecuzione di quelli che hanno subito gli effetti disastrosi del malgoverno? Se cosi non è ci aspettiamo gesti concreti perché il tempo della propaganda è finito e non si risponde ai problemi sociali con la violenza e la polizia. Se lo sgombero dovesse verificarsi porterà la loro firma e quella di chi amministra il territorio. Il Comune non sarà esente da responsabilità, nella città delle grandi opere non c’è spazio e soluzione per chi vive il disagio sociale? Noi siamo pronti a resistere per difendere casa e dignità.

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