Le piccole operaie dei Sacri Cuori, ‘madri’ di fede e di preghiera

Viaggio con e tra le suore dell'Istituto religioso di Acri

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    Nel giardino della Vita, coltivando i fiori della Meditazione e i frutti della Misericordia e della preghiera. Ci sono luoghi di culto che, assomigliano ad un “Eden” sulla Terra. Posti, dove il silenzio diventa festa, così come la preghiera, diventa canto. Diventa lode di Alleluja alla vita, alla speranza, alla misericordia, alla gratitudine, all’immensità, all’eternità, alla magnanimità. Di Dio. Entrare nella casa madre delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori di Acri, significa mettere un piede in un Santuario di meraviglia. Divina. Significa varcare la soglia di un luogo bellissimo. Suor Lina, anima grande, dentro un fisico minuto, assomiglia a Madre Teresa di Calcutta. Dispensa sorrisi e carezze per tutti. Perchè lei, nata suora, è venuta al mondo e non ha mai reciso il cordone ombelicale con la fede. Fede che, trasforma in speranza, in aiuto, in accoglienza, in prossimità, in missione. Suor Raffaella, altra colonna dell’Istituto, così come il resto delle consorelle, prima che suore, sono mamme, complici, sorelle, confidenti, amiche, rifugi di chiunque varchi i cancelli dell’Istituto religioso, per pregare o, semplicemente, per trovare una mano che accarezza, una parola che conforta o un sorriso che guarisce e consola. L’Istituto delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori, ordine fondato da Monsignor Francesco Maria Greco, nominato Beato da Papa Francesco, e da suor Maria Teresa De Vincenti, è attivo su tutto il territorio. Non è solo un luogo di meditazione e di preghiera, è un posto dove si festeggia l’aggregazione, la vita, dove si coltiva la speranza, dove si affannia il futuro, facendolo crescere rigoglioso come coloratissimi fiori di campo. La principale missione di ogni Piccola Operaia è l’educazione alla fede e, quindi, l’evangelizzazione, specialmente sotto forma di catechesi parrocchiale, memore che l’istituto è nato nella Parrocchia, “nel catechismo e per il catechismo”. La diaconia che maggiormente la caratterizza è l’educazione e formazione dell’infanzia e della gioventù, specialmente abbandonata e priva di affetto, in scuole private e statali, così come la cura degli infermi negli ospedali e degli anziani in case di riposo e a domicilio. Nella missione dell’Istituto rientra a pieno titolo la sezione degli Aggregati laici che, in maniera compatibile con il loro stato e con la loro condizione speciale, coadiuvano, nei vari lavori, le Piccole Operaie di vita comune e quindi partecipano del loro carisma e della loro testimonianza. Infine, la Piccola Operaia oltre alla missione “ad intra”, si dedica anche a una missione “ad extra”. Le piccole operaie dei Sacri Cuori si impegnano a far conoscere, amare e imitare i Sacri Cuori e a diffondere il Regno di Dio. Le suore, partecipano in questo modo alla vita della Chiesa con una spiritualità e una missione, che le conferiscono uno stile e un metodo proprio di apostolato, nella consapevolezza di essere, come diceva il loro Beato padre Fondatore un “debole ma provvidenziale strumento, affinché nei fratelli il seme della fede si ravvivi e la pienezza dello Spirito Santo si accresca di buoni frutti”.

    Carmine Calabrese

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