Chiusi tutti gli accessi alle Gole del Raganello

E' stato il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, a disporre il provvedimento

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    CIVITA (CS) – Il nastro bianco e rosso dei carabinieri delimita da stamani tutti gli accessi alle Gole del Raganello ricadenti nei comuni di Civita, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria e Francavilla Marittima. Ad apporre i nastri sono stati i carabinieri della Compagnia di Castrovillari in esecuzione del provvedimento di sequestro emesso ieri sera dal procuratore Eugenio Facciolla. Il sequestro riguarda anche il caratteristico ponte del Diavolo. E’ stato il procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla, a disporre il provvedimento.

    Aperto un fascicolo contro ignoti, ipotizzati reati di omicidio colposo, lesioni colpose, inondazione e omissione d’atti d’ufficio. Sequestro probatorio dell’area del torrente Raganello ricadente nel territorio del comune di Civita, dove lunedì scorso sono morti 10 escursionisti per un’onda anomala. Si respira un’aria tetra a Civita, c’è un silenzio spettrale, nessun turista. Solo qualche anziano nella villetta adiacente al Comune e su qualche panchina. Sul percorso che dal paese porta al ponte del Diavolo e alle gole una sola coppia di giovani turisti tedeschi che si dicono addolorati di non poter visitare le bellezze del canyon. Civita, che fino a lunedì brulicava di turisti, è vuota. Tutti i negozi, tranne l’edicola e la farmacia, sono chiusi. Il sindaco Alessandro Tocci ha proclamato il lutto cittadino e ha disposto per i prossimi 15 giorni l’esposizione delle bandiere a mezz’asta.

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