Cosenza, violentata davanti all’amico: lo sdegno dell’Osservatorio Regionale sulla violenza di genere

Intervengono il coordinatore Mario Nasone e il vice coordinatore Giovanna Cusumano

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    COSENZA – Dopo il gravissimo episodio di violenza sessuale perpetrato ai danni di una minorenne a Melito Porto Salvo (RC), in un altro Comune calabrese si consuma l’ignobile reato di violenza sessuale su minore. Stavolta accade a Cosenza, dove i minori coinvolti sono due: la vittima e un suo amico costretto ad assistere allo stupro. “In attesa che la Magistratura faccia luce sulla tristissima vicenda e accerti tutte le responsabilità, l’osservatorio regionale sulla violenza di genere nell’esprimere apprezzamento per il tempestivo intervento dei centri anti violenza del territorio, che si sono attivati per offrire assistenza legale e sostegno morale, ritiene che tutte le istituzioni preposte alla tutela dei minori e delle donne a rischio violenza debbano interrogarsi e prendere coscienza che in Calabria manca una rete di prevenzione che sia in grado di intercettare e di intervenire prima che questi gravi episodi accadano.

    Per questi motivi anche l’Osservatorio farà la sua parte promuovendo tutte quelle iniziative capaci di migliorare l’attuale sistema di prevenzione, di protezione, di tutela giudiziaria delle minori e delle donne che vivono questa condizione di vulnerabilità. In questa ottica saranno elaborate proposte finalizzate ad avviare interventi più incisivi da parte della Regione, degli Enti Locali, delle Aziende Sanitarie, ma ci si appella anche all’istituzione scolastica e al mondo dell’associazionismo per sensibilizzare quella coscienza collettiva che sia in grado di contrastare il fenomeno sul piano educativo e culturale. Anche a livello legislativo l’Osservatorio opererà una verifica sulla efficacia delle norme penali in atto vigenti e sulla opportunità di suggerire modifiche legislative che prevedano un inasprimento delle pene oggi previste per i reati di violenza sessuale” affermano per l’osservatorio regionale sulla violenza di genere, Mario Nasone, coordinatore, e Giovanna Cusumano vice coordinatore.

     

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