Sindaco di Cosenza ed ex ministro Clini indagati dalla procura di Roma

I loro nomi fanno parte di un elenco di 31 persone coinvolte, a vario titolo in un’inchiesta su fondi progetti ambiente

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    COSENZA – Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, di Forza Italia, e l’ex ministro all’Ambiente Corrado Clini sono indagati dalla Procura della Repubblica di Roma per associazione a delinquere. I loro nomi fanno parte di un elenco di 31 persone (26 fisiche e 5 giuridiche) coinvolte, a vario titolo, in un’inchiesta sul presunto drenaggio di soldi pubblici destinati alla realizzazione di progetti ambientali all’ estero. Lo scrive oggi la Gazzetta del sud riferendo che i magistrati hanno inviato gli avvisi di conclusione indagini. Secondo quanto riporta il quotidiano, la Procura, nell’avviso, sostiene che “L’attuale sindaco di Cosenza, architetto grazie a società a lui riconducibili, ha sviluppato numerosi progetti nella Repubblica popolare cinese finanziati o cofinanziati con fondi provenienti dal ministero dell’Ambiente italiano e, nello specifico, dalla direzione generale già retta da Corrado Clini. Ha nominato Martina Hauser assessore al Comune di Cosenza ed è strettamente legato, anche da rapporti d’affari, con Massimo Martinelli”. Martina Hauser, la compagna di Clini, secondo il pm Galanti sarebbe stata “Lo snodo fondamentale dell’associazione sul versante balcanico e sul carbon footprint”. Mario Occhiuto, fratello del deputato di Fi Roberto, è al secondo mandato come sindaco di Cosenza e nelle ultime settimane è stato fatto il suo nome come possibile candidato del centrodestra alle regionali del prossimo anno. Costretto a lasciare la guida del Comune di Cosenza il 7 febbraio 2016 per le dimissioni di diciassette consiglieri comunali di maggioranza, Occhiuto è stato poi rieletto il 5 giugno successivo al primo turno con il 59% delle preferenze sostenuto da una coalizione formata di Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale e 13 liste civiche. (ANSA)

     

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