L’oratorio di Loreto spalanca le porte al divertimento

Programmate le nuove attività laboratoriali. Don Michele e don Andrea soddisfano le esigenze di tutti

Più informazioni su


    COSENZA – Palestre di aggregazione sociale. Per le generazioni di ieri, così come per quelle di oggi, gli oratori e le parrocchie sono state sempre punti essenziali di riferimento. Luoghi di protezione dai rischi di un mondo che, oggi più di ieri, è pieno di pericoli e di inganni: cattive frequentazioni, alcol, droga. E, la noia. Forse, la più pericolosa tra le «droghe» in circolazione. Uno dei punti di aggregazione sociale più frequentati della città, è la chiesa di Loreto. L’oratorio, gestito da don Michele e da don Andrea, con l’aiuto di parrocchiani, volontari e con la fattiva collaborazione dei gruppi scout e dei componenti dell’Acr (azione cattolica ragazzi, ndc), è stato, è e sta diventando sempre più un posto privilegiato da cui osservare meglio la vita, da cui vedere con maggiore nitidezza una miriade di occasioni da cogliere al volo. Per migliorare se stessi, per essere d’aiuto anche agli altri. Soprattutto a chi è in difficoltà. A chi è solo, a chi ha smesso di vedere quanta bellezza c’è oltre ogni orizzonte. Bambini di ogni età, ragazzi, uomini e donne, accomunate solo dalla fede e dalla voglia di stare insieme, si ritrovano quotidianamente per parlare, per conoscersi, per confrontarsi. Per i bambini, quelli compresi in quella fascia d’età che ingloba gli under sei e quelli pronti a staccare il pass per la maturità anagrafica, l’oratorio diventa l’occasione per slegare il cordone ombelicale che ti tiene incollati a dispositivi multimediale e telefonini, diventati, sempre più, le “tate” del XX e XXI secolo. Per gli adulti, quelli con tanti anni di lavoro alle spalle, andati in pensione e alla ricerca di un impegno che “cancelli” buona parte di tutto quel tempo a disposizione, è anche l’occasione per sentirsi utili. L’oratorio di Loreto, aperto dal lunedì alla domenica, offre a tutti tante occasioni di divertimento. Per gli amanti della buona tavola, ecco servito «Cucinabile»: due giovedì al mese, dale 16 alle 17:30, tutti potranno divertirsi dietro i fornelli, misurando le proprie capacità culinarie. E, chi proprio non ha pazienza dietro i fornelli, può sempre accomodarsi. E, buon appetito. Per chi ha lo sport nel sangue, ecco calcio e pallavolo. Accontentati, pure, gli appassionati degli scacchi. Se avete ritmo, tutti in pista per liscio latino, americano e balli di sala. Teatro e attività manuali, concludono l’offerta di divertimento. Insomma, la chiesa di Loreto non è solo il luogo Santo dove far sorridere l’anima ma anche lo spazio utile per tenere allegri corpo e spirito.

    Carmine Calabrese

    foto dal web

    Più informazioni su