Omicidio Barbieri, Facciolla: “Non ha nulla a che vedere con un delitto di ‘ndrangheta” – CON VIDEO

In conferenza stampa il procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla ha spiegato quale è stato il movente che ha portato all’uccisione del ragazzo


COSENZA – La polizia ha chiuso il cerchio sull’assassino di Antonio Barbieri: si tratta di Cristian Filadoro, giovane di Corigliano Rossano. Il ragazzo, accompagnato da Vincenzo Fornataro, anche lui in stato di fermo, dopo una violenta discussione con Barbieri gli ha sparato. “L’omicidio di Antonio Barbieri è maturato dopo una discussione avuta tra la fidanzata di Cristian Filadoro e la stessa vittima originaria di Rossano – dice il Procuratore Eugenio Facciolla. Questo fatto ha scatenato la furia dell’assassino che, una volta rintracciato Barbieri, gli ha esploso due colpi di pistola alla testa, risultati mortali dopo quattro giorni di agonia. Vincenzo Fornataro, altro soggetto fermato dalla polizia, ha accompagnato Filadoro sul luogo del delitto. Abbiamo lavorato in un clima totale di omertà, nessuno ha visto e nessuno ha sentito. Sono state rese anche dichiarazioni del tutto contrastanti con la realtà dei fatti per questo sono indiziate anche altre persone. E’ un omicidio premeditato – conclude Facciolla.

m. m.

Foto di Francesco Greco