Servizio idrico, Incarnato replica. “Niente chiacchiere da bar io mi confronto con i numeri e dati alla mano!”

“E’ sbalorditiva l’approssimazione del Codacons calabrese nell’affrontare la questione del servizio idrico”


Un’associazione dei consumatori autorevole, che io rispetto, dovrebbe, quantomeno, prima conoscere le questioni, approfondirle nella sua interezza poi avviare campagne informative in favore dei calabresi. Invece il Codacons calabrese, sistematicamente, raccatta appunti da qualche parte, forse dai soliti denigratori rabbiosi, e divulga note dense di cumuli di falsità. Sinceramente l’ultima nota ha il sapore di un attacco politico alla mia persona che non giustificano una missione sociale qual è quella, appunto, quella di un’associazione che ha come missione la tutela dei consumatori e non lo scontro politico. Se avesse interpellato Sorical, l’avvocato Di Lieto avrebbe trovato, piena e totale disponibilità per acquisire ogni utile informazione sulla situazione del servizio idrico calabrese; avremmo offerto la massima collaborazione mettendo a disposizione ogni utile documentazione per le battaglie che ritiene utili per i calabresi. Se vuole farlo ancora, siamo disponibili così come lo siamo con gli esponenti politici, ma è inaccettabile la denigrazione sistematica, con ricostruzioni errate e fuorvianti. Per esempio, riguardo alla mia attività di assessore regionale ai Lavori Pubblici tra il 2005 e il 2010, invito l’avvocato Di Lieto a farsi dare sui suoi “suggeritori interessati” i verbali sui controlli del comitato di vigilanza, così potrà accertare la verità dei fatti. Sempre da Assessore ho finanziato ai Comuni e non a Sorical l’Apq idrico per un valore di 1.080 milioni di euro. Il responsabile del Codacons dovrebbe sapere che il completamento della Diga del Menta è stato possibile perché il 2006 sono stati attivati 110 milioni per le opere a valle dell’opera. Di Lieto dovrebbe sapere che anche la diga dell’Esaro era finanziata e il governo di Centrodestra ha fatto perdere il finanziamento. Di Lieto stia sereno, sulla mia condotta politica, sempre trasparente e nell’interesse dei cittadini, ne vado fiero e non accetto giudizi sommari improntati sul falso e buttando fango su chi si batte da sempre per la legalità, la buona amministrazione, e per portare utilità ai cittadini. Fare confusione, infangare è facile. La Sorical oggi ha ripreso un lavoro difficile: garantire l’erogazione dell’acqua alla quasi totalità dei comuni calabresi, nonostante la società sia dal 2012 in liquidazione in continuità, proprio a causa della crisi finanziaria per il mancato pagamento delle forniture degli enti locali. In merito all’allarme che ho lanciato, il responsabile di Codacons non comprende che il default del sistema significherebbe un grave danno per i cittadini che si troverebbero senza acqua e con le casse dei propri Comuni gravati da debiti tali da mettere a rischio i servizi. Francamente mi sarei aspettato una condivisione o quanto meno un’analisi di merito e non la soluta filastrocca sulle tariffe illegittime già ampiamente smentite dai fatti. Aspetterò con ansia la visita del dottor Di Lieto, così come sto aspettando la visita di altri rappresentanti, questa volta istituzionali, per confrontarmi con numeri e atti e non con chiacchiere da bar sport.