Approvato dal Ministero dell’ambiente il progetto “CO-RE mobilità sostenibile nell’area urbana Cosenza-Rende”

Importante successo del S.A.S.U.S. – Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile a favore dei comuni dell’Area Urbana

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    La Struttura Tecnica del S.A.S.U.S. – Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile istituito tra i Comuni di Rende (capofila), Cosenza, San Pietro in Guarano, Mendicino, Marano Principato, Marano Marchesato, San Vincenzo La Costa, Castrolibero, San Fili, Lappano, Castiglione Cosentino, Zumpano, Dipignano, Cerisano, Carolei, Domanico ha predisposto in collaborazione con il Dipartimento DINCI dell’Università della Calabria il Progetto “Co-Re – Mobilità Sostenibile nell’Area Urbana Cosenza-Rende” presentato nell’ambito del Bando per il Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nel Gennaio 2017. Nei giorni scorsi, il Ministero ha comunicato ufficialmente il finanziamento del progetto per un importo di 1.000.000 di euro. Partendo dall’analisi della composizione degli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro emessi/attratti dai 16 territori comunali, il Progetto ha l’obiettivo di promuovere e sperimentare una Piattaforma Integrata di Mobilità Sostenibile in grado di spostare verso modelli di mobilità collettiva ed a basso impatto ambientale una quota di tali spostamenti e prevede: la realizzazione di 14 Hub di scambio collocati in punti strategici di accesso all’Area Urbana Cosenza-Rende (fermate dei servizi di trasporto pubblico urbano, stazioni ferroviarie, svincoli autostradali, etc.). In ciascun Hub, oltre la disponibilità di adeguate aree di parcheggio, sarà realizzata una Ciclo-Stazione attrezzata per la ricarica di 12 biciclette elettriche a pedalata assistita e di 4 auto elettriche. Ciascuna ciclo-stazione sarà costituita da una pensilina coperta con pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, da una barra di alimentazione e ancoraggio per 12 biciclette elettriche, da due colonnine con due prese ciascuna di alimentazione per la ricarica di auto elettriche, da un totem informativo, da una colonnina attrezzata per l’accesso ai servizi di prenotazione e pagamento della Piattaforma di Mobilità Sostenibile e sono previste anche attività informative e formative per favorire l’utilizzo dei mezzi elettrici attraverso la promozione e la realizzazione di modalità di mobilità collettiva privata (car pooling) per 450 spostamenti giornalieri casa-scuola e casa-lavoro dai 14 Comuni (corona) ai 14 Hub dell’Area Urbana Cosenza-Rende. Si prevede che ogni autoveicolo privato, operante secondo modalità car pooling, trasporterà 3 utenti (incluso l’autista). Pertanto il numero di autoveicoli privati operanti in modalità car pooling sarà pari a 150. La percorrenza media (andata/ritorno) dai Comuni (corona) agli Hub collocati nelle Città di Cosenza e Rende è pari a 13,71 km, la promozione e l’attivazione di servizi di bike sharing e di car sharing dai 14 Hub alle destinazioni finali degli utenti (450) che arriveranno agli Hub dai Comuni (corona) attraverso il car pooling e di altri utenti (225) residenti nell’Area Urbana Cosenza-Rende.

    Per la realizzazione dei servizi di bike sharing è previsto l’acquisto di 98 biciclette elettriche a pedalata assistita; per il servizio di car sharing è previsto l’acquisto di 16 auto elettriche (14 a 2 posti, 2 a quattro posti). Si prevedono le seguenti modalità di utilizzazione: 1) ciascuna bike elettriche verrà utilizzata da 5 utenti diversi nel corso della giornata e ciascuna auto elettrica da 4 utenti diversi; 2) le auto elettriche viaggeranno mediamente al 75% della loro capacità di posti. Sulla base delle suddette previsioni il Servizio di Bike Sharing avrà una capacità di 490 utenti al giorno mentre il Servizio di Car Sharing avrà una capacità di 84 utenti al giorno. La percorrenza media (andata/ritorno) tra gli Hub e le destinazioni finali degli utenti è stata stimata pari a 10 km. La Piattaforma Software per la Gestione Integrata dei Servizi di Mobilità Sostenibile (car pooling, car sharing, bike sharing) che costituisce l’elemento più innovativo del Progetto in quanto, oltre a dovere essere di semplice utilizzo per gli utenti, dovrà mettere a disposizione, in maniera scalabile e multi-modulare, servizi di infomobilità sul trasporto privato utilizzando canali di trasporto temporanei, ovvero rotte che non fanno parte di una pianificazione a lungo termine, né di servizi pubblici, bensì derivanti da sistemi privati di vehicle pooling e di trasporto “a chiamata” riuscendo a coprire zone territoriali non servite capillarmente dal servizio di trasporto pubblico locale. Il Sistema di Gestione dovrà permettere agli utenti le prenotazioni on-line dei servizi di mobilità dovrà gestire le relative priorità per autorizzare il prelievo bike e delle auto negli Hub. I presupposti alla base della stima ex-ante dei benefici conseguibili dall’attuazione della proposta progettuale si fondano sull’ipotesi che l’intervento possa indurre uno split modale dal trasporto privato al trasporto collettivo. Attraverso la realizzazione del Progetto, assumendo pari a 250 le giornate per anno nelle quali sarà operativa la Piattaforma Integrata di Mobilità Sostenibile si otterrà una riduzione di 2.395.345 dei km annui percorsi, di 208.155 litri annui di carburante, di emissione di 309.644 kg annui di CO2, di 1.881 kg annui di CO, di 1.019 kg annui di NOX e di 71 kg annui di PM10. Il Progetto, oltre ad avere i suddetti considerevoli effetti sulla riduzione del consumo di carburante e delle emissioni di inquinanti, produrrà vantaggi sulla qualità della circolazione veicolare all’interno della Area Urbana Cosenza-Rende “eliminando” dal reticolo urbano 675 auto/giorno, contribuendo in tal modo a decongestionare i centri delle due Città. Il decremento di auto sulle strade assicurerà, peraltro, la diminuzione della domanda di sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici e delle sedi lavorative. I tempi di accesso ai poli di destinazione degli spostamenti saranno di conseguenza ridotti e aumenterebbero le performance complessive dell’intero sistema di trasporti urbano, riscontrabili per esempio nella maggior affidabilità dei servizi di trasporto pubblico locale che attualmente utilizzano sedi promiscue .È evidente che i valori evidenziati nell’analisi rappresentano cautelativamente bassi volumi di utenti attratti dal nuovo sistema di mobilità.

    A regime, si stima che gli effetti derivanti dall’introduzione degli interventi possano amplificarsi notevolmente anche in ragione del fatto che la conurbazione Cosenza-Rende sarà interessata da un sistema di mobilità centrato sull’uso di modalità di trasporto di massa e con alte performance (a breve inizieranno i lavori della metrotranvia Cosenza-Rende che collegherà la zona più a sud della città di Cosenza all’Università della Calabria, situata nella zona nord della città di Rende). Nel medio termine è quindi ipotizzabile che gli utenti possano godere di un sistema di trasporto integrato che utilizzi prevalentemente le modalità collettive e abbatta sensibilmente l’utilizzo delle autovetture private.Per incentivare gli utenti all’utilizzo della Piattaforma Integrata di Mobilità Sostenibile si attiveranno diverse politiche per le diverse fasce di utenza e di giornata / orario. In particolare si attiveranno agevolazioni tariffarie per gli studenti e per i lavoratori pendolari attraverso la messa a disposizione di abbonamenti modulati in base alle tipologie di utilizzo più frequente. Inoltre saranno definite politiche tariffarie ad hoc per incentivare l’utilizzo dei servizi di car sharing e bike sharing nei giorni festivi e nelle fasce orarie in cui la domanda relativa agli spostamenti casa – scuola e casa – lavoro è minore. In queste fasce orarie e nei giorni festivi si promuoverà l’utilizzo della Piattaforma per gli spostamenti connessi alle attività sociali e culturali. Una ulteriore forma di incentivazione sarà la messa a disposizione gratuita di parcheggi a pagamento (fascia blu) in prossimità degli Hub per gli autoveicoli privati utilizzati per il car pooling. Altre forme di incentivazione (es. buoni mobilità, parcheggi riservati, etc.) potranno essere individuate dai Comuni (corona) per incentivare i loro cittadini ad effettuare gli spostamenti casa – scuola e casa – lavoro verso l’Area Urbana Cosenza – Rende in car pooling. Nell’ambito del Progetto saranno stipulati specifici accordi con le Amministrazioni Comunali, le Scuole, l’Università della Calabria, le Aziende e le Associazioni di Cittadini per promuovere tra i cittadini la cultura della mobilità sostenibile attraverso l’utilizzazione della Piattaforma Integrata di Mobilità Sostenibile. In particolare si attiveranno eventi, da realizzare in giornate e in fasce orarie in cui la domanda di mobilità non è elevata, che prevedono l’utilizzo collettivo delle bike e delle auto elettriche .

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