Omicidio Barbieri, iniziano le operazioni peritali sui telefoni cellulari

Nell’inchiesta indagate per favoreggiamento l’ex fidanzata del giovane e la madre di quest’ultima

Più informazioni su


    CORIGLIANO ROSSANO – Inizieranno giovedì 14 marzo le operazioni peritali sui telefoni della vittima e della ex fidanzata. Ieri il sostituto Procuratore di Castrovillari Giovanni Tedeschi, titolare del fascicolo, ha conferito incarico al proprio consulente per gli accertamenti tecnici irripetibili sui telefoni cellulari e l’estrapolazione di tutti i dati utili ai fini dell’indagine. L’inchiesta, nata dall’uccisione del giovane Antonio Barbieri, rinvenuto gravemente ferito il 12 gennaio scorso all’interno di una Mercedes in via Bruno Buozzi allo scalo di Rossano e deceduto poi presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza, vede indagati: il 27enne Cristian Filadoro e il 33enne Vincenzo Fornataro con l’accusa di omicidio in concorso; l’ex fidanzata di Antonio Barbieri, la ventenne M.D.S, e la madre di quest’ultima, la 47enne A.Z., per favoreggiamento personale. Come disposto dal Pubblico Ministero, il CTU dovrà effettuare accertamenti tecnici sul cellulare in uso alla ventenne e su quello appartenuto ad Antonio Barbieri per estrapolare tutti i dati in essi contenuti, ivi inclusi quelli cancellati e recuperabili. Nello specifico, dovranno essere estrapolati tutti i contatti sms e/o conversazioni effettuati dai due apparecchi telefonici sui canali di messaggistica con le utenze telefoniche in uso ai quattro indagati e alla vittima, con particolare riferimento ai giorni immediatamente precedenti e successivi al 12 gennaio 2019.

    Più informazioni su