“Volontario Anch’io” a Praia a Mare

Ieri un’esperienza vincente anche sull’alto Tirreno Cosentino

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    Lo spirito di condivisione, la scoperta della forza che può dare l’aiutare gli altri, la sensazione di aver contribuito, anche solo per un’ora, a rendere il mondo un posto migliore. Sono stati anche questi i sentimenti che hanno animato i circa 200 ragazzi, accompagnati dai loro docenti, che ieri hanno partecipato alla tappa dell’Alto Tirreno Cosentino di Volontario Anch’io. L’iniziativa itinerante del CSV della Provincia di Cosenza, che ha come obiettivo far incontrare le giovani generazioni con le realtà di volontariato del territorio così da innescare percorsi di collaborazione, ha portato al Palazzo delle Esposizioni di Praia a Mare le 4 scuole superiori dell’Alto Tirreno Cosentino: l’Istituto Professionale “A. Gabriele” di Tortora; l’IIS-IPSSEOA/Liceo Classico di Praia a Mare; i Licei “T. Campanella” di Belvedere Marittimo; il Liceo Scientifico “P. Metastasio” di Scalea. Le associazioni che hanno animato la mattinata, grazie al supporto di 90 volontari, riscuotendo successo tra i ragazzi che con grande entusiasmo hanno partecipato alle 15 attività proposte, sono: FORSICS di Maierà ; Dimmi A di Scalea; CAI di Verbicaro; Donna Mediterranea di Santa Maria del Cedro; Associazione Barbara, Anima Felina di Tortora; AIAS di Diamante; BLANDALAND di Tortora; Banca del Tempo di Scalea; Associazione AllegraMente Insieme di Verbicaro; Made in Sub di Scalea; ANPANA di Scalea; Associazione Gianfrancesco Serio di Praia a Mare; Arcobaleno Pro Civitate di San Nicola Arcella con i Falchi del Pollino di Santa Domenica Talao e il Gruppo Comunale Protezione Civile di Papasidero; Agorà di Belvedere Marittimo; Amici Infermieri di Belvedere Marittimo; Teniamoci per mano di Praia a Mare; Croce Rossa Alto Tirreno. Un ringraziamento particolare va all’Amministrazione Comunale di Praia a Mare e alla Polizia Stradale di Scalea per la collaborazione e la professionalità. “Mi piacciono le piante ed è stato bello coinvolgere ragazzi disabili in questa iniziativa”, commenta Giorgia di Belvedere che ha partecipato all’attività di ortoterapia. “Vorrei diventare volontario della Croce Rossa e sono rimasta affascinata dalle tecniche di primo soccorso”, confida Patrizia, anche lei di una scuola superiore di Belvedere. “È stato un percorso utile e divertente”, dichiara Noemi del Liceo Linguistico di Scalea. Gli insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi in questo percorso, si sono impegnati a proseguire il dialogo con gli studenti sui temi del volontariato e, più in generale, sul sociale, perché la loro sensibilità diventi sempre più spiccata ed entri a far parte del loro bagaglio personale e culturale. Quello di far incontrare i giovani con il mondo del volontariato si rivela, ogni volta, una ricetta vincente ed è per questa ragione che le tappe di Volontario Anch’io proseguiranno con la seconda tappa del 2019, in una zona che non è mai stata interessata dall’iniziativa e che presto sveleremo.

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