Ancri, ecco il primo raduno regionale

I “Cavalieri al Merito della Repubblica italiana” hanno sviluppato il loro incontro a Paola e ad Amantea

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    Si è svolto tra Paola e ad Amantea il primo raduno regionale dell’Associazione nazionale dei Cavalieri al Merito della Repubblica italiana, alla presenza del vice presidente nazionale Francesco Avena e dal delegato della regione Calabria Agostino Geracitano. Alla manifestazione hanno partecipato i presidenti provinciali di Cosenza Angelo Cosentino, di Catanzaro Giuseppe Badalamenti, di Crotone Maurizio Geracitano, di Vibo Valentia Gaetano Paduano e di Reggio Calabria Francesco Purucci Francesco, unitamente ai rispettivi direttivi provinciali e soci. Nell’occasione al Santuario di San Francesco di Paola è stata celebrata da parte di Monsignor Pier Maria del Vecchio, Cappellano della Polizia di Stato una Santa Messa in onore di San Giorgio, patrono dei Cavalieri. Successivamente, presso il monumento ai caduti di Amantea è stata depositata una corona di alloro, alla presenza di autorità, rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’Arma, dell’Associazione nazionale della Polizia di Stato, del Comandante della Polizia Municipale di Amantea in rappresentanza del Commissario prefettizio, militari della locale Arma dei Carabinieri. È stata una occasione che è servita a fare incontrare tutte le realtà territoriali e tutti i soci dell’Ancri della regione Calabria. L’associazione Ancri, oltre alle finalità senza alcuno scopo di lucro, svolge anche attività diverse, come quelle: culturali, sociali, ludiche, sportive, assistenziali, caritative, informative, editoriali, di beneficenza, d’istruzione, di spettacolo e si propone l’obiettivo di favorire l’incontro e la conoscenza tra persone accomunate dagli stessi valori morali e di stabilire rapporti di fratellanza tra gli insigniti, al fine di dare concretezza agli ideali e ai principi cui i “Cavalieri” s’ispirano e di offrire, attraverso l’impegno a favore della comunità, una reale e tangibile continuità delle motivazioni che, a suo tempo, hanno dato origine alla concessione dell’onorificenza. Infatti il nostro motto è “Parati Sumus Iterare”. All’organizzazione dell’evento oltre al delegato regionale e al presidente provinciale di Cosenza, collaborazione è stata fornita da Pasquale Giardino, addetto stampa e al Cerimoniale, dal Armando Tocci, delegato per i rapporti istituzionali della sezione di Cosenza, dal segretario Giovanni Elia e da Antonio Salamanca.

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