Cassano allo Jonio. Il sindaco ordina divieto di balneazione in località Vena Morta

Appositi cartelli indicano il tratto interdetto 

Più informazioni su


    Ordinanza dal Comune di Cassano allo Jonio dopo i dati sull’inquinamento delle acqua marine pubblicati dall’Arpacal dei giorni scorsi. Il dispositivo è quello di seguito pubblicato:

     

    IL SINDACO

    Vista la nota n. 26446 del 22/06/2017 dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria – Dipartimento Provinciale di Cosenza – avente ad oggetto: “D.Lgs. 116/08 – Monitoraggio acque di balneazione anno 2017 – Comunicazione di non conformità.”

    Considerato che nei campioni di acqua di mare prelevati in data 19/06/2017 è stato riscontrato un valore di Escherichia coli non conforme ai limiti del D.Lgs. 116/08 nella seguente località:
    – 354 – 100 mt Dx Vena Morta
    – 355 – 100 mt Sx Vena Morta;

    Ravvisata la propria competenza in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale, così per come sancito dall’art. 50 D.Lgs. 267/2000;

    Ritenuto pertanto interdire le aree di balneazione della località predetta;

    Visto l’art. 50 D.Lgs. 267/2000;

    ORDINA

    Il divieto di balneazione nella seguente località:
    – 354 – 100 mt Dx Vena Morta
    – 355 – 100 mt Sx Vena Morta;

    DISPONE

    Che a cura del Servizio Tecnico Manutentivo siano installati cartelli ben visibili, contenenti il divieto di balneazione.
    Il Comando di Polizia Municipale e la Tenenza dei Carabinieri di Cassano cureranno l’osservanza del presente provvedimento.
    Avverso il presente atto è ammesso ricorso al TAR della Calabria entro il termine di 60 gg..
    Rimettere copia della presente alla Regione Calabria A.R.P.A.CAL. Dipartimento Provinciale di Cosenza – Via L. Da Vinci, 49/51 – 87040 Castrolibero; all’Ufficio Tecnico Comunale, al comando di Polizia Municipale, alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio.

     

    Più informazioni su