Presentato in Regione il ‘Piano di monitoraggio ambientale avanzato per l’ex discarica di S. Nicola” a Celico

Presentato, alcuni giorni fa, in Regione il “Piano di Monitoraggio Ambientale Avanzato dell’ex discarica sita in località S. Nicola”. Il sito, definitivamente chiuso nel 2003 e messo in sicurezza nel 2015, non ha mai smesso di suscitare preoccupazione nella popolazione di Celico, per via del suo possibile impatto ambientale sul territorio circostante, anche per via della mancata realizzazione, a tutt’oggi, di una vera e propria attività di monitoraggio finalizzata a caratterizzarne il potere inquinante nonché i possibili rischi per la salute associati alla sua presenza.

Il Piano di Monitoraggio Ambientale Avanzato acquisito la scorsa settimana, ottenuto dall’Amministrazione guidata dal sindaco Antonio Falcone, è stato predisposto dal professore Luigi Maxmilian Caligiuri, noto esperto internazionale in materia ambientale. Il Piano, ricorda il professore Caligiuri, “individua un complesso di azioni di natura tecnico-scientifica e gestionale finalizzate all’individuazione di fenomeni di inquinamento o contaminazione delle acque sotterranee e dell’aria, in atto o potenziali, specificamente riconducibili alla discarica. A tale scopo esso prevede l’esecuzione di approfondite indagini strumentali, eseguite attraverso tecniche di campionamento ed analisi all’avanguardia, nonché attraverso l’applicazione di complesse indagini di tipo statistico finalizzate a studiare la correlazione tra la presenza delle sostanze inquinanti rilevate e la composizione dei rifiuti accumulati in discarica durante gli anni di attività. In questo senso il Piano rappresenta uno dei primi esempi di applicazioni integrata di tali metodologie avanzate allo studio di siti di discarica e può essere considerato pertanto come un programma pilota applicabile allo studio di altri analoghi scenari presenti sul territorio.”

Il Piano di Monitoraggio Avanzato è stato già consegnato ai competenti uffici regionali per l’ottenimento del relativo finanziamento, dopo la manifestazione di disponibilità recentemente espressa dal presidente Olivero a provvedere in tal senso. Il sindaco Falcone assicura che, non appena la Regione avrà provveduto ad erogare i necessari fondi, che si spera possano arrivare presto, darà immediatamente corso all’avvio delle attività di monitoraggio al fine di fornire, entro il più breve tempo possibile, risposte concrete ai cittadini di Celico sullo stato dell’ambiente ed ai possibili rischi per la salute legati al sito in questione.