L’associazione di promozione sociale Confraternita della frittola calabrese ‘la Quadara’ adotta un sentiero del monte Sordillo

Aderendo all'iniziativa del Parco Nazionale della Sila 

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    L’associazione di promozione sociale Confraternita della Frittola Calabrese “la Quadara” adotta il sentiero No 509 CAI – 65 PNS del monte Sordillo aderendo all’iniziativa del Parco Nazionale della Sila “adotta un sentiero”, l’associazione di promozione sociale Confraternita della Frittola Calabrese “la Quadara”, oltre a promuovere la salvaguardia della cultura enogastronomica calabrese, vuole adoperarsi anche per la tutela delle specificità territoriali e paesaggistiche della nostra regione. Le radici contadine che hanno portato nel corso degli anni alla nascita di tradizioni centenarie come quella della “frittolata” sono le stesse che hanno dato vita ai nostri meravigliosi borghi e che hanno salvaguardato il territorio ed il paesaggio della Calabria attraverso l’agricoltura, l’allevamento e la pastorizia. Nel sud, soprattutto durante il secondo dopoguerra, si è verificato un veloce allontanamento dal modo di vivere tradizionale, accompagnato da una proiezione sfrenata verso la modernità. Questo cambiamento epocale ha comportato il rischio di estinzione di usi e costumi millenari, causando inoltre il degrado e l’abbandono dei piccoli borghi dell’entroterra calabrese con il conseguente dissesto del territorio dovuto al mancato presidio dell’uomo sulle aree montane e collinari.

     “La Quadara” nasce con la convinzione che i tempi siano maturi per un completo rilancio del nostro patrimonio culturale ed enogastronomico, ma vuole anche essere vicina a tutte quelle iniziative dedite alla tutela del territorio calabrese sia naturale, come i boschi della Sila, che antropizzato come i nostri caratteristici borghi a rischio spopolamento. Il sentiero assegnatoci dal Parco Nazionale della Sila in collaborazione con il Club Alpino Italiano sezione di Cosenza è il No 509 CAI – 65 PNS del monte Sordillo. Il percorso parte dalla strada Comunale che da Santa Barbara conduce a Longobucco (uno dei paesini più caratteristici della Sila Greca) località “Colle dell’Esca”, sale fino in prossimità della cima di Monte Sordillo per poi scendere fino ai fabbricati dell’AFOR (Azienda Foreste Regionali) in località “Cerviolo”. Con le nostre attività ci proponiamo di tutelare le tradizioni enogastronomiche calabresi, ma anche le risorse naturalistiche e paesaggistiche presenti sul nostro territorio; pertanto oltre ad ergerci ‘paladini delle frittole’, vogliamo offrire il nostro contributo per essere al fianco di chi protegge la ‘nostra montagna’ e di chi difende “i nostri piccoli borghi”.

     

     

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