‘Provincia e Sorical assenti, amministrazioni vessate. Unico ringraziamento ai cittadini’

Lo afferma in una nota l’assessore Barone che evidenzia la drammatica situazione che sta vivendo il comune di Tarsia a causa dell'emergenza incendi e siccità

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    “Una regione circondata dalle fiamme e sommersa da cenere e fumo – afferma Cristian Barone, assessore al comune di Tarsia in una nota – qualcuno l’ha definito un “inferno” e non è certo un eufemismo, la drammaticità degli ultimi giorni sta segnato irreversibilmente i nostri territori. Un territorio quello di Tarsia devastato dal fuoco e privo di risorse idriche. Ma ciò che fa più rabbia è che siamo stati completamente lasciati soli e dimenticati soprattutto dalla nostra Provincia di Cosenza e dalla Sorical.

    Quell’ente la Provincia a cui è demandato la pulizia delle strade di propria competenza, a maggior ragione in seguito ai primi incendi, eppure le segnalazioni partite dal nostro comune, a firma del sindaco e della mia persona, sono state molteplici. Lo stato di completo abbandono in cui versa il tratto della SP241 è visibile a tutti, a partire dalla area circostante del cimitero, dove ha avuto origine il primo focolaio, sino ad arrivare a Spezzano. Strada che incomprensibilmente non è mai stata assestata con lavori di natura straordinaria né tantomeno in maniera ordinaria, per attutire almeno quelle difficoltà giornaliere che i nostri concittadini sono costretti a subire passivamente e senza risoluzione immediata.

    Da qui hanno avuto origine molteplici incendi, per poi espandersi all’interno del territorio, creando panico e momenti di tensione. La mancanza di fondi la conosciamo purtroppo molto bene, è inaccettabile però che in un momento d’emergenza così delicato la Provincia di Cosenza si rifiuti di mandare personale a ripulire gli argini delle strade e lo è ancor di più in quanto a ridosso del centro abitato del comune di Tarsia, gli incendi hanno provocato la caduta di alberi e di macerie sulla stessa e che il ripristino della normale viabilità è stato possibile soltanto grazie all’intervento della nostra amministrazione comunale, che ancora una volta si è dovuta assumere la totale responsabilità di gestione oltre a quella economica!

    Con la Sorical – continua Barone nella nota – oltre al danno anche la beffa, circa 10 giorni fa in qualità di assessore ho partecipato ad un incontro in Prefettura, alla presenza di altri sindaci e amministratori, dove sono emerse tutte le criticità del caso e anche, ahimè, quelle storiche. Deficienze e inefficienze che vengono costantemente scaricate sulle amministrazioni e ci costringono ad assumere responsabilità ed incombenze oltre ogni ragionevole onere. Negli ultimi mesi, abbiamo concentrato e intensificato ogni sforzo, per la ricerca di nuove risorse idriche ma ciò non deve essere un pretesto per la stessa Sorical per togliere ai più bravi e dare ai meno lungimiranti. Ciò che invece è successo!

    Nella mattinata di ieri, infatti, nella ricognizione del ripartitore di zona di competenza dell’ente gestore, abbiamo dovuto nostro malgrado constatare un’ulteriore riduzione rispetto a quella comunicataci. Provati, stanchi, umiliati, non possiamo più tollerare che territori interi come il nostro siano completamente abbandonati e dimenticati.

    Mai come in questo periodo si ha bisogno di avere accanto le istituzioni, le forze politiche, le quali si facciano carico delle esigenze delle comunità e con estrema urgenza prendano decisione per fronteggiare una si tale situazione di difficoltà.

    L’unica forza i cittadini – conclude nella nota l’assessore Barone – la nostra gente, che quotidianamente offrono la propria disponibilità e aiuto alla risoluzione di ogni emergenza, doveroso e d’obbligo il nostro ringraziamento ma dall’altra parte attueremo ogni forma di tutela e ci batteremo in ogni sede preposta, a rispetto di coloro che ci hanno votato e hanno riposto in noi fiducia”.

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