Consorzio Valle Lao Scalea, rimosso lo stato d’agitazione

La decisione è stata assunta alle prime luci dell’alba di oggi dall’assemblea dei lavoratori per dare corso allo spirito costruttivo e propositivo del personale, nell’attesa dell’insediamento del nuovo commissario

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    Dopo giorni di lotta dei lavoratori e delle lavoratrici impiegati ed operai del Consorzio ex Valle Lao di Scalea, si profila una svolta nell’evoluzione dell’annosa vertenza. I lavoratori avevano incrociato le braccia da alcuni giorni chiedendo al presidente della Regione Mario Oliverio di rimuovere senza indugio un commissario straordinario, Domenico Macrì, che – è scritto in un comunicato stampa – non solo aveva paralizzato ancor di più l’ente consortile, ma non aveva voluto procedere al pagamento delle retribuzioni al personale dipendente. Il sindacato aveva chiesto a gran voce, già da alcuni mesi l’immediata rimozione del Dirigente regionale dalle funzioni di commissario, perché aveva dimostrato non solo di non essere in grado di assicurare i servizi ad agricoltori e cittadini ma anche l’incapacità gestionale delle risorse umane mortificate sul piano professionale ed umano da un inaccettabile comportamento dispotico e con la colpevole decisione di non provvedere a soddisfare neanche parzialmente il bisogno di 59 famiglie, mettendole alla fame. La Flai Cgil inoltre ha stigmatizzato, il comportamento deplorevole ed irresponsabile del commissario Macrì di mettere in contrapposizione con una guerra tra poveri, i lavoratori del settore forestale contro impiegati ed acquaioli del Consorzio. Un riconoscimento – continua il comunicato stampa della Flai Cgil – va al lavoro e Carmelo Salvino che si sono prodigati nel dare riscontro alle istanze del sindacato e dei lavoratori e nel confronto diretto con il presidente della Giunta Mario Oliverio affinchè, nel pomeriggio di ieri, la giunta regionale deliberasse la nomina di un nuovo commissario straordinario al Consorzio di Scalea e quindi l’allontanamento di Macrì. L’obiettivo del sindacato e con l’adesione della totalità dei lavoratori è quello di garantire la immediata erogazione di salari e stipendi a tutto il personale dipendente. Per affermare quindi quel principio di equità e di giustizia per tutti i dipendenti. L’assemblea dei lavoratori questa mattina, alle prime luci dell’alba ha deciso di rimuovere lo stato di agitazione per riprendere diligentemente ogni attività lavorativa e produttiva, proprio per dare corso anzitempo allo spirito costruttivo e propositivo del personale, nell’attesa dell’insediamento del nuovo commissario. Giuseppe Guido segretario generale della Camera del Lavoro territoriale del Pollino della Sibaritide e del Tirreno esprime grande soddisfazione per la lotta messa in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori, che ha portato ad una svolta della vertenza. Il segretario auspica una nuova stagione di legalità e trasparenza e proficua collaborazione per l’affermazione della dignità del lavoro e dei lavoratori. Nel confronto con la Regione, è emersa la condivisa consapevolezza di mettere in campo politiche adeguate di riforma dei Consorzi della Calabria, affinchè questi diventino enti virtuosi erogatori di servizi efficaci e di qualità all’agricoltura nonché agenzie dello sviluppo locale e diano dignità ai lavoratori ed alle lavoratrici che vi operano in una dimensione di lavoro produttivo. La Flai Cgil ed i lavoratori non faranno mancare in una dimensione di utile e produttivo confronto, e di sostegno al nuovo commissario indicato dalla Regione Calabria, per l’affermazione di principi di legalità e del riconoscimento della dignità professionale di operai ed impiegati fin’ora colpevolmente calpestati e per ridare vigore all’Ente Consortile ormai al collasso, perché nonostante oggi riprendano i servizi mancano gli strumenti essenziali per poter svolgere le attività ( automezzi senza benzina, assicurazioni, ecc ).

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