‘Un paradiso abitato da diavoli’

Incendio monte Serra di Cetraro: la dura reazione del Cantiere Sociale d’Identità, l’associazione nata per la tutela e la valorizzazione dell’area

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    L’ultimo e grave incendio che, come purtroppo avviene puntualmente ormai da qualche anno, durante la stagione estiva, ha devastato il Monte Serra di Cetraro, ha provocato la dura reazione del Cantiere d’identità sociale Santa Lucia, associazione che da tempo si è costituita proprio per la tutela e la valorizzazione dell’area del monte Serra e ha posto in essere varie iniziative su questo territorio.

    “L’ultimo vasto incendio di Monte Serra – si legge, infatti, in una nota diffusa dall’associazione – è datato 7 luglio 2015. Poco dopo scrivemmo, usando le parole di Croce, che “Il nostro paese è un Paradiso abitato da diavoli”. Lo ribadiamo nuovamente oggi, dopo l’ennesimo incendio che ha devastato l’area di Monte Serra.

    Come Cantiere sociale le abbiamo provate tutte in questi anni, pur di valorizzare quest’area: piantando alberi e fiori, creando un piccolo impianto antincendio, che spesso viene danneggiato e reso inutilizzabile ad opera di ignoti e che ovviamente non può essere utilizzato di notte, (sarà un caso, ma gli incendi ultimamente in quell’ area si verificano di notte!). Abbiamo costruito uno steccato in legno lungo il sentiero dell’Avis, che più volte è stato danneggiato da incendi e da animali che pascolano, non si sa con quali permessi e per conto di chi, su un territorio dove, lo ricordiamo, vi è un’ordinanza del sindaco (28/2015) che vieta caccia e pascolo nelle aree date alle fiamme, perché forse proprio il pascolo è una delle ragioni più plausibili degli incendi”.

    Subito dopo, nella nota, si sottolinea che “Il 9 agosto scorso, su Monte Serra, in occasione dell’ ottava edizione della Sagra Rustichella, abbiamo presentato una proiezione fotografica curata da Salvatore Iozzi, con foto di paesaggi, piante e fiori che crescono spontanee in quei luoghi, con la speranza di sensibilizzare anche e soprattutto coloro che appiccano incendi non solo su monte Serra sul fatto che la natura va rispettata e tutelata e che il nostro territorio è l’unica vera ricchezza che abbiamo, mentre noi lo stiamo stupidamente massacrando.

    Se la ragionevolezza non riesce a far desistere questi idioti criminali, non resta che l’uso della forza. Invitiamo, quind,i chiunque abbia visto qualcosa a denunciare e le autorità tutte (Polizia municipale e forze dell’ordine) a non lasciare nulla di intentato per scovare questi delinquenti”.

    Clelia Rovale

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