“Sila Sharing Festival” a Bocchigliero

Una giornata di confronti e idee, per un turismo sostenibile

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    Una giornata all’insegna del dialogo e della sostenibilità il 15 maggio, a Bocchigliero, che ha accolto con entusiasmo l’evento dedicato alla biodiversità, alla comunicazione e al turismo sostenibile, “Sila Sharing Festival”. Un appuntamento fisso, “Sila Sharing Festival” che apre le porte e la discussione alle buone pratiche del turismo in Sila, grazie all’intervento e al contributo di studiosi, appassionati e amanti delle magnifiche terre che arricchiscono il Patrimonio Silano, candidato a diventare Patrimonio per l’umanità intera. Un confronto aperto, moderato del giornalista Francesco Cangemi, che dopo una rapida presentazione dell’evento passa subito la parola agli ospiti.

    Il sindaco di Bocchigliero Giuseppe Santoro ha ricordato l’importanza di un evento di questa portata per il paese. La mattinata è continuata con i saluti e i ringraziamenti da parte del Commissario straordinario del Parco la prof.ssa Sonia Ferrari che ha ribadito ancora una volta la qualità di una candidatura come la nostra a diventare Patrimonio dell’Unesco: “Vogliamo far conoscere al mondo una Calabria bella e positiva, proponendo un turismo che guardi alla sostenibilità costantemente, così da conservare le risorse che abbiamo, per le future generazioni, tutelando e valorizzando la biodiversità”. Un augurio ripreso subito dopo dal Direttore f.f. del Parco, il dott. Giuseppe Luzzi che dopo un saluto a tutti i presenti, ha esposto il valore e l’importanza dei tanti progetti avviati come Ente Parco e come Riserva della Biosfera.

    Una giornata, che ha visto protagonisti studiosi, appassionati da anni impegnati per il rilancio e la valorizzazione di questo splendido territorio che sbalordisce turisti e visitatori, affascinati e rapiti da tanta ricchezza, fatta di tradizioni, natura e cultura. Anche il prof. Brandmayr, docente presso l’Università della Calabria, studioso e amante della Sila ha spiegato il perché il Parco della Sila sia così adatto a una candidatura di tale portata. All’incontro sono intervenuti anche il Presidente CURSA, il dott. Giuseppe Scarascia Mugnozza, che ha raccontato a tutti i presenti il grosso lavoro fatto nel tempo, per presentare la candidatura del Parco a Patrimonio dell’Unesco. Intervenuto anche Salvatore Trozzo, consigliere della Fondazione Mab Sila. Una mattinata densa d’interventi e spunti, che ha visto protagonista anche il dott. Pietro Tarasi, presidente della Coldiretti di Cosenza, che ha ribadito come le popolazioni silane siano state in grado di conservare e coltivare negli anni il patrimonio che le circonda, grazie a una agricoltura rispettosa e sostenibile.

    Ottimi spunti al confronto sono giunti anche da parte di alcune amministrazioni comunali: il Sindaco di Campana l’Ing. Agostino Chiarello, vice presidente del Mab, che ha raccontato agli ospiti il rapporto solido che si è creato tra i vari comuni, per ottenere piccoli ma significativi risultati. Pienamente d’accordo a questa linea d’intervento anche l’Assessore Greco, in rappresentanza del comune di Longobucco, che ha parlato di una vera e propria rete di comuni, ringraziando il Parco e i suoi responsabili per il lavoro fatto in questi anni, “ un continuo vento di novità, che valorizza la natura e il turismo, dunque il nostro futuro”. La presenza all’evento da parte di figure di spicco quali, Franco Laratta, del consiglio amministrazione ISMEA e del giornalista Alfonso Bombini, ha dimostrato la forza e l’influenza che un evento di questo calibro può suscitare, Bombini si è detto soddisfatto dei risultati e di quella spinta autentica portata alla Calabria dai racconti, dalle storie e dalle vite di coloro che abitano la Sila.

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