Le minoranze linguistiche al centro dei progetti della Provincia

I Comuni Arbëreshë rappresentano una risorsa culturale insostituibile

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    Si è discusso di minoranze linguistiche e dei percorsi utili alla valorizzazione di cultura, storia e tradizioni e allo sviluppo socio-economico e culturali dei territori afferenti. All’incontro programmatico – che si è svolto alla presenza del presidente della Provincia facenti funzioni, Graziano Di Natale, del consigliere delegato alle minoranze linguistiche Ferdinando Nociti, del consigliere delegato all’accoglienza Giuseppe Rizzo e della dirigente Antonella Gentile – hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Cerzeto, Civita, Firmo, Frascineto, Lungro, Plataci, San Basile, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, San Giorgio Albanese, San Martino di Finita, Santa Sofia d’Epiro, Spezzano Albanese, Vaccarizzo Albanese, Cervicati, Mongrassano, Guardia Piemontese. Il Comune di Castroregio è stato rappresentato dal Vice Sindaco; presenti infine per Lungro un assessore comunale e un delegato del sindaco per Guardia Piemontese. «La presenza di Di Natale a questo incontro non è certamente un caso – ha affermato Ferdinando Nociti nel corso del suo intervento – e testimonia l’interesse dell’ente nei confronti di un mondo le cui differenze culturali e linguistiche sono una ricchezza e non un rischio e ci rendono anzi tutti più forti come cittadini calabresi». Affermazioni rafforzate dallo stesso Di Natale, per il quale «I Comuni Arbëreshë e le località che fanno riferimento alla legge 482/1999 sulla tutela delle minoranze linguistiche ed etniche rappresentano una risorsa culturale insostituibile. È necessario che facciano “rete” fra loro e insieme alle Istituzioni, per tutelare, valorizzare e promuovere al meglio quello che ormai è un patrimonio di storia e tradizione calabrese comune». Si è poi proposto l’istituzione, in collaborazione con la Regione Calabria, di una “giornata provinciale dei Comuni Arbëreshë”, con lo scopo di far camminare le idee e i progetti in grado di produrre risultati in direzione dello sviluppo della Calabria, che potenzialmente ha turismo, tradizioni storiche, agricoltura che mancano solo di essere veicolate.

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