“Galeotto fu il Motorola fucsia”: l’amore e la magia di Nevis e Asya

“C'è un mondo dove la realtà è tutta un' illusione”. Si presentano così la coppia di maghi cosentina diventata un'eccellenza di questa pittoresca forma di spettacolo e intrattenimento

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    “Galeotto fu il Motorola fucsia”: l’amore e la magia di Nevis e Asya “C’è un mondo dove la realtà è tutta un’ illusion”. Si presentano così la coppia di maghi cosentina diventata un’eccellenza di questa pittoresca forma di spettacolo e intrattenimento. Originario di Bocchigliero Nevis, di Cosenza lei, Asya, i due ragazzi fanno coppia fissa anche nella vita, uniti nel vincolo del matrimonio e della magia. Una passione che con gli anni è diventata lavoro, soddisfazione e progetti sempre più ambiziosi. Non solo fantasia e umorismo negli spettacoli dei due maghi, ma anche tantissimo impegno e un occhio attento alle nuove tendenze per offrire esibizioni che trovano il plauso di grandi e bambini. A raccontarsi è principalmente Asya che, insieme al suo Nevis, ci apre le porte dell’avventura di una vita in cilindro e mantello.

    Come nasce la vostra coppia. Quasi per magia? “La nostra storia ha quasi dell’inverosimile, ci siamo conosciuti per caso nel dicembre del 2008, al “Plaza Cafè”, il locale era strapieno di gente e io (è Asya a raccontare, ndr) ero alla disperata ricerca del mio cellulare che credevo aver perso nella confusione di gente; mi si avvicina Nevis con aria esterrefatta come se fosse stato abbagliato da qualcosa – non dimenticherò mai quello sguardo e quel sorriso luminoso – e mi chiede se mi servisse aiuto; gli spiegai un po’ diffidente la situazione, e lui immediatamente tolse dalla tasca il suo telefono per permettermi di digitare il numero e far squillare il mio cellulare. Non potevo crederci! Aveva in mano un Motorola fucsia, identico al mio, tant’è che pensai fosse uno scherzo, andando su tutte le furie per poi rendermi conto che non era il mio. Dalla rabbia passai alle risate, spiegando anche a lui la strana coincidenza e da lì trascorremmo la serata insieme, dimenticandoci degli amici con i quali eravamo usciti, ridendo e scherzando come se ci conoscessimo da sempre. Il giorno dopo lo accompagnai come valletta in uno dei suoi show, da lì nacque una situazione lavorativa che un mese dopo, si trasformò in fidanzamento e a luglio,poi, ci siamo sposati. Fu una vera e propria magia, anche se i periodi difficili non sono mancati, sia a livello familiare che lavorativo, ma siamo sempre rimasti uniti ad affrontare anche le vicende più dolorose. Siamo riusciti a trasformare una semplice passione per la magia in un vero e proprio lavoro.”

    Un lavoro, appunto, fatto di illusionismo, cabaret, trasformismo e giochi di prestigio. Le vostre sono performance di natura diversa: le preparate insieme o ognuno ha un suo ruolo? “Insieme creiamo gli spettacoli, Nevis si occupa della parte tecnica, mentre io di quella poetica, scenografica e musicale. Abbiamo studiato e ci siamo specializzati in arti diverse proprio per offrire al pubblico un “pacchetto completo “, un mix di specialità racchiuse in una sola coppia di artisti. Nevis è proprio il classico mago prestigiatore, illusionista, io sono più poliedrica: da assistente divento maga, da maga mangiafuoco o Bubble Lady. Il risultato è una sintonia perfetta sul palco.”

    La vostra presenza è richiesta in eventi pubblici e ricorrenze private, non solo legati ai bambini ma anche da un pubblico adulto. Cosa c’è dietro la scelta di volere Nevis e Asya, per esempio, al proprio matrimonio? “Principalmente offriamo uno spettacolo unico ed originale, mai ripetitivo perchè lo personalizziamo per ogni occasione, non tralasciamo nessun dettaglio o richiesta così ognuno può vivere il suo momento speciale esattamente come lo ha immaginato. Il nostro è uno show in grado di divertire, entusiasmare e stupire dai 3 ai 999 anni, non c’è un limite di età per decidere di tuffarsi in una realtà assolutamente originale, almeno per un giorno!”

    Qual è il numero che vi diverte di più e, per ognuno, il più grande mago di tutti i tempi? “Naturalmente li amiamo e ci divertono tutti , li scegliamo con cura e se prima non divertono ed emozionano noi, non li proponiamo neanche. Anche se Nevis ha un suo numero preferito da anni, uno dei primi ad aver imparato imparato quando era apprendista, ovvero mangiare le lamette da barba e tirarle fuori legate. La peculiarità, che gli è valsa una certa notorietà, è che le lamette sono molto affilate! Quasi una “roba da pazzi” (e il suo sguardo diventa fiero, ndr). Per quanto riguarda il mago più grande di tutti i tempi, beh, per entrambi naturalmente il grande Silvan”.”

    La recente esperienza mediatica di “Italia’s got talent”cosa vi ha insegnato? E in pentola, anzi dal cilindro sbucherà qualche altro progetto del genere? “L’ esperienza ad “Italia’s got talent” è stata fantastica, nuova e costruttiva poiché si trattava di un programma nazionale di grande valenza. Ci ha fatto crescere a livello personale, oltre che professionale.Sono in programma altri progetti che, per adesso, restano top secret..”

    Al di fuori del lavoro, che coppia siete? di recente avete postato le foto della salsa fatta in casa… “Il lavoro occupa la maggiorparte del tempo, dedichiamo circa 8 ore al giorno all’allenamento, allo studio e alla creazione di idee nuove. Ma quando abbiamo un po’ di tempo libero ci piace far conoscere a chi ci segue la nostra natura più genuina e semplice, curando le nostre tradizioni come quella delle conserve perchè amiamo la nostra Calabria e siamo onorati ogni volta che abbiamo l’occasione di rappresentarla.” “Il mondo avrebbe bisogno di una grande magia che riporti pace e serenità. Noi pensiamo che ognuno di noi abbia la magia nel cuore ma bisogna crederci per realizzarla, nelle piccole cose quotidiane come nei grandi progetti di vita. Il nostro motto è “La magia esiste basta crederci, la vita è una magia fra sogno e realtà.” Un racconto sincero ed entusiasta quello dei nostri Nevis e Asya, quasi un Paese delle Meraviglie da narrare ai bambini per cullarli con fantasia e ottimismo. Una morale che in fondo, piace tanto anche ai più grandi.

    Federica Celibe

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