Crosia in…Cantina apre la stagione degli eventi

Si parte dal centro storico, cuore pulsante di cultura e tradizione

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    Ha preso ufficialmente il via la programmazione socio – culturale invernale cittadina. Dalle luminarie già installate per le strade principali, al primo evento popolare mirato alla socializzazione e alla valorizzazione della tradizione enogastronomica, musicale e culturale del territorio “Crosia in…Cantina”. Tutto è pronto per vivere anche questa terza edizione de “Le Magie del Natale”. Il prossimo appuntamento è con i mercatini natalizi di piazza Dante che quest’anno rimarranno aperti da sabato 3 a domenica 18 dicembre. È quanto fanno sapere l’assessore alla Cultura Graziella Guido e il consigliere con delega al Turismo e Centro Storico Francesco Russo, soddisfatti per la grande partecipazione alla manifestazione “Crosia In…Cantina” che ha di fatto ha inaugurato il cartellone natalizio. “È bello vedere rivivere il nostro amato centro storico – dichiara il capogruppo di maggioranza – ma soprattutto è bello vedere la partecipazione sempre più massiccia del territorio, con la presenza di cittadini dei paesi e delle città limitrofe. Questo ci rende soddisfatti del nostro lavoro e ci stimola a continuare a profondere ancora più impegno ed energie nella missione che stiamo portando avanti per la nostra cittadina. Certo, sarebbe bello che il centro storico tornasse a vivere e fosse popolato così sempre, non solo in occasione degli eventi. Ma per questo c’è ancora tanto da fare, servizi da migliorare e progetti da realizzare. E noi siamo motivati – conclude Russo – e abbiamo tutta la volontà di arrivare a realizzare quello che è uno dei maggiori obiettivi di questo esecutivo: riqualificare il nostro antico borgo affinché possa tornare a ripopolarsi di giovani e famiglie residenti, oltre che di visitatori e turisti”. “Anche quest’anno – aggiunge l’assessore alla Cultura Graziella Guido – abbiamo scelto di comunicare un’idea concettuale attraverso le luminarie cittadine, così come abbiamo fatto per gli anni precedenti, partendo in realtà da uno stesso concetto, via via ampliato: l’importanza del Natale e di tutti i simboli che ci rimandano a questa festività. Nella prima edizione la volta stellata, un sogno da realizzare. Lo scorso anno la famiglia al centro di tutto. Famiglia che ormai era già rappresentata dalla comunità che amministriamo. Quest’anno l’unione familiare si allarga e si estende a tutti in un’idea generale di fratellanza, rappresentato dal tricolore come traguardo di un popolo che mira ad avere giustizia, uguaglianza, fratellanza. Tre obiettivi senza i quali non ci può essere dignità, democrazia, prosperità. Il nostro tricolore riassume i naturali diritti dell’uomo, le aspirazioni di tutte le genti, la volontà di chi crede nella propria nazione volta al progresso, con leggi adeguate, senza divisioni, stessi doveri e medesimi privilegi. Un paese dove non ci siano discriminazioni, dove ciascuno faccia del proprio lavoro una cosciente responsabilità. Dove la morale e l’etica siano guida costante per un’esistenza felice e serena. Perché le luminarie, che ancora sono in fase di completamento nelle varie arterie cittadine, non sono solo addobbi luminosi posti a caso, ma esprimono, per noi, un’idea che deve essere il leitmotiv di tutta la programmazione natalizia. Nonostante – conclude l’assessore – il budget sia molto limitato e non ci consenta di regalare luminarie da sogno, ma, piuttosto, un piccolo sogno attraverso le luminarie”.

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