‘Controcorrente’ a Santa Maria del Cedro

Il musical della compagnia teatrale “Rocce e Nuvole” andrà in scena il 5 luglio

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    Solidità e leggerezza, terra e cielo, quadrato e cerchio, realtà e sogno, concretezza e fantasia. Lungo queste dicotomie si spiega la scelta di mettere insieme talenti diversi, sensibilità opposte con il comune intento di costruire un gruppo armonico in grado di rispecchiare le complesse contraddizioni dell’esistenza umana. “Rocce e Nuvole” sono Ivan Cosentino, Valentina Donato, Mirko Arieta, Federica De Cunto, Antonio Pio Errico, Angelica Celia, Francesco Porso, Federica Prestifilippo. Dopo circa vent’anni, è proposto uno spettacolo musicale a carattere sociale che mette in risalto il valore della vita. Si tratta di un musical dal titolo “Controcorrente” proposto dalla piccola compagnia teatrale “Rocce e Nuvole”, diretta da Tiziana Ruffo. Lo spettacolo andrà in scena mercoledì, 5 luglio, alle ore 21.00, nell’Auditorium parrocchiale “Don Francesco Gatto”. Si tratta di un progetto realizzato in collaborazione con la Parrocchia guidata da Don Gaetano De Fino e con la comunità del Rinnovamento nello Spirito. “Controcorrente” è uno spettacolo di Maria Lacquaniti, suora salesiana, autrice di vari progetti musicali per adolescenti pubblicati dalle edizioni Paoline. La storia racconta di un gruppo di amici, diversi tra loro per carattere e interessi, ognuno con le manie dei giovani di oggi: telefonini, discoteche, moto, che insieme riescono a maturare nella disponibilità a costruire “qualcosa che vale”. Ma per questo occorre avere coraggio. Andare controcorrente vuol dire innanzitutto avere il coraggio di stupirsi, di dare colore al buio, di salire sul carro dei sogni per credere ancora alla vita, all’amore, anche quando i giornali ci riversano addosso il dolore e le ingiustizie del mondo: adulti senza scrupoli infieriscono sui bambini, vecchi soli insultati e disprezzati, giovani storditi e sballati dall’exctasy, perché il potere che domina il modo ha puntato sull’utile e sull’avere, non sull’essere. Nel dialogo conclusivo i giovani capiscono che: “È difficile leggere la realtà in positivo, ma noi non vogliamo sprecare la nostra vita perché sappiamo quanto vale…”. Sei brani coinvolgenti di autori famosi adattati al testo sottolineano il messaggio lanciato. L’ensemble strumentale, che accompagnerà gli attori nell’esecuzione dei brani musicali, è composto da Rocco Capalbo (Chitarra), Ylenia Corbelli (Tastiere), Angelo Raimondi (Piano), Paolo Lofrano (Basso), Carmine Raimondi (Drums), Vittorio Vitale (Sintetizzatore) ed è diretto dallo stesso maestro Raimondi. Il tecnico audio e luci è Giovanni Valente. Realizzare un piccolo spettacolo che coinvolge cantanti, attori, musicisti, sceneggiatori, coreografi, tecnici audio e luci e costumisti, vuol dire impegnarsi per mesi e mesi, più volte alla settimana, riempiendo buona parte del tempo libero che la scuola, il lavoro e le normali occupazioni lasciano alle persone. È proprio la condivisione di un obiettivo comune, impegnativo, che richiede sacrificio ma che lascia comunque tantissima gratificazione, che rende più saldi i vincoli di unità all’interno della comunità delle persone. “È stata una sfida vinta nel segno dell’impegno. – Ha dichiarato Tiziana Ruffo- i ragazzi sono protagonisti di una scommessa che vuol coniugare spiritualità e vita affidandosi ai linguaggi di oggi. E la storia raccontata mostra come la scelta della parrocchia garantisca vitalità, impegno e fantasia, oltre a una maggiore diffusione di valori, idee e iniziative”.

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