Teatro. Stasera va in scena “Tangoblio”

La rappresentazione, a Montalto Uffugo, è curata dall’associazione di teatro e danza “Il gelsomino”, di Roccella. Questo sarà il primo di 42 spettacoli che si terranno nella provincia di Cosenza, grazie a un progetto finanziato dalla Regione Calabria che vede nelle figure di Dante de Rose e Marco Silani i direttori artistici e che coinvolge 14 compagnie

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    S’intitola “Tangoblio” e va in scena oggi, sabato 12 agosto, alle 21,00, nel chiostro comunale di Montalto Uffugo. Tangoblio è un flusso continuo in cui verso poetico, musica, tango , danza contemporanea, recitazione, azione procedono senza soluzione di continuità. I frammenti dei testi ispirati ai versi di Borges e di Ferrer si innestano nella musiche composte da Astor Piazzolla. Non è casuale, in tal senso, la scelta di danzatori, attori e cantanti performer in grado di esprimersi con le diverse tecniche della danza, del canto e della recitazione. La rappresentazione è curata dall’associazione di teatro e danza “Il gelsomino”, di Roccella Jonica, nata per volontà di Sofia Lavinia Amisich e altri soci nell’aprile 2017 a seguito dei rapporti di collaborazione culturali e artistici sviluppatisi all’interno del progetto Mediterraneo Sacro e Profano e della messa in scena de “Le nozze di figaro” a Reggio Calabria nel marzo scorso . Questo sarà il primo di 42 spettacoli che si terranno nella provincia di Cosenza, grazie a un progetto finanziato dalla Regione Calabria che vede nelle figure di Dante de Rose e Marco Silani i direttori artistici. Oltre alla compagnia “Il gelsomino”, spettacoli saranno portati in scena anche da “Lalineasottile” (22 agosto a Cleto, il 23 a Marina di Sibari), e da “Libero Teatro” (il 19 agosto a Cassano Ionio) “Tangoblio” è ambientato in un cafè di Buenos Aires con le sue atmosfere e i suoi personaggi che esistono e prendono vita via via solo grazie all’immaginazione di un avventore: il Poeta. Il poeta, come Jorge Luis Borges, non vede ma immagina e ricorda. Ricorda i compari che fin da ragazzo gli hanno insegnato a vivere. Ricorda una donna mai dimenticata e richiamata ogni sera dal suono del bandoneon. Ricorda, immagina e crea personaggi straordinari come il matto un po’ clown della ballata scritta da Ferrer e Piazzolla. Non vedendo ma solo immaginando assiste quasi impotente alla violenza del maschio sulla donna ma, poi, reagisce, creando un contatto dolce e rispettoso con la proprietaria del locale con la quale si avventurerà nell’unico e dolcissimo tango tradizionale dello spettacolo Tangoblio è costruito come “suite” in un tempo in cui ogni interprete sarà elemento di un “ensemble”. Un ensemble formato da giovani ma già riconosciuti artisti come Francesco Bonomo ( più volte protagonista principale negli spettacoli diretti da Gabriele Lavia e Premio Nazionale Olimpici del Teatro 2007 come attore emergente ) , Natalia Bocco (Soprano lirico, argentina che dopo aver ottenuto prestigiosi riconoscimenti in patria da qualche anno vive in Italia collaborando con musicisti e danzatori), Antonio Bissiri ( danzatore e coreografo fra i più interessanti della ultima generazione della danza italiana), Martina Monaco ( formatasi alla Scuola di Danza del Teatro San Carlo di Napoli ), Miriam Re ( danzatrice stabile nella Compagnia diretta da Michele Merola ) e i musicisti calabresi Giuseppe Gualtieri ( scelto da Lina Sastri come fisarmonicista principale in una importante edizione dell’Opera da tre soldi ) e Attilio Gualtieri. La messa in scena è curata da Sofia Lavinia Amisich una giovane cantante, coreografa e regista che , dopo prestigiosi studi, si sta formando professionalmente a fianco di importanti personaggi del teatro di prosa e musicale italiani e internazionali come Vassilis Anastasiou, Marco Baliani, Renato Bonajuto Lo spettacolo andrà in scena anche il 13 agosto a Torano Castello, il 14 a Cleto, il 15 agosto a Cassano Ionio.

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