Le Basi Music Live, la band che conquista i social

Un successo costruito sulla passione e sull'amicizia

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    Un successo costruito su solide “Basi”. Quelli della passione, della bravura, dell’impegno, dell’entusiasmo e del sogno. Quello di arrivare fin dentro le case … della musica. L’arte, così come la musica, al pari di ogni forma di libera espressività interiore, sono piene di storie. Storie belle, storie romantiche, storie di leggerezza, storie di melodia. Storie che fanno bene ai sogni. Storie che diventano “inni” alla voglia di crederci, alla voglia di non mollare mai, alla convinzione di trasformare un desiderio in una storia da raccontare. Con la musica, dentro la musica. Una di queste storie è quella de “Le Basi Music Live”, emergente band, sempre più in rampa di lancio. La forza di questa band, costruita su un’altra solida “Base”, quella dell’amicizia, è la condivisione piena di un progetto. Un progetto, nato così per caso. Un progetto, iniziato in un magazzino di Luzzi, centro della Media Valle del Crati. Un magazzino che, con il tempo, è diventato il quartier generale de “Le Basi Music Live”. Un progetto, sempre più social. I concerti della band, infatti, fanno il botto delle visualizzazioni sulle piattaforme digitali. E, nell’attesa di realizzare un primo lavoro inedito, le “Basi Music Live”, si divertono, riempiono piazze e fanno il boom di live. Luigi Mauro, batterista e un po’ anima del gruppo, la musica ce l’ha nel sangue. Una questione genetica. Luigi, infatti, prima di iniziare a camminare, ha imparato i suoni e il ritmo. Ed è proprio questo ritmo che gli pulsa nel sangue che ne caratterizza la sua poliedricità. Vederlo mentre fa roteare tra le dita le sue bacchette, è come assistere alla performance di un prestigiatore. Perfetto. Un “ritmo” che è anche il sangue pulsante degli altri componenti del gruppo: Silvio Porco (leader della band, ndc) e Anna Marchese, sono la voce. E, che voce. Silvio e Anna, sono altri due talenti. La loro timbrica vocale, gli permette di spaziare in lungo e in largo su tutto il panorama musicale italiano ed internazionale. Se è vero che chi canta, prega due volte, anche Dio sarà felice di sentire questi due ragazzi esibirsi. Francesco Giorno e la sua inseparabile chitarra, sono una cosa sola. I suoi assoli, sono da applausi a scena aperta. Anche Francesco Caloiero è un virtuosista. Il suo modo di “pizzicare” le corde del suo basso, è una lezione di leggerezza, di delicatezza, è quasi un atto, una dichiarazione d’amore, alla musica. Quando Aldo De Angelis si siede dietro il suo pianoforte elettrico, succede qualcosa di unico, di magico. Non certo per ultimo, ma un altro genuino talento è Francesco Petrasso. La sua fisarmonica è rock, lento, funky, hip pop e, ha anche cadenze rap. Suoni che solo chi ha il talento e la magia nelle dita, può far uscire.

    Carmine Calabrese

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