Incendi. Oliverio chiede l’impiego dell’esercito

I militari dovrebbero presidiare e controllare il territorio

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    Ancora incendi, ancora lavoro per i vigili del fuoco ed il il personale di “Calabria Verde”. E stamattina il presidente della Regione Mario Oliverio ha interessato anche il ministero dell’Interno per chiedere la possibilità di impiegare i militari dell’esercito nel presidio e nel controllo del territorio regionale. Anche ieri in diverse località turistiche, tra le quali Camigliatello Silano, il fumo e la fuliggine provocati dalla combustione hanno creato forti disagi. Le sale operative dei vigili e della Soup regionale continuano a ricevere richieste di intervento da tutte le zone della Calabria. Alle ore 8.00 di questa mattina, nell’intera regione erano già attivi 45 incendi alcuni dei quali, nel corso della notte, a causa del vento, si sono ulteriormente alimentati. Tra le situazioni più critiche, vi sono gli incendi di Morano Calabro e Mormanno, comuni che quest’anno sono stati devastati dal fenomeno incendi. Si citano ancora i comuni di Rose, San Pietro in Guarano, Celico sulle propaggini della Sila, dove si sta combattendo con mezzi da terra ed aerei, per evitare che vadano distrutti altri ettari di bosco del Parco Nazionale della Sila. Rimane grave anche la situazione di Longobucco dove un incendio, due giorni fa messo in bonifica, ha ripreso improvvisamente vigore nella mattinata di ieri. Sempre a Longobucco, mentre si effettuavano operazioni di bonifica, due giorni fa, è stato appiccato un nuovo incendio, lontano e in alcun modo connesso al primo, su di un costone che sovrasta il torrente Ortiano che velocemente ha raggiunto la sommità dello spuntone divorando diversi ettari di bosco. Dalle prime ore della giornata di oggi, in Calabria operano tre canadair: uno su Longobucco, uno sul fronte Rose-Celico-San Pietro in Guarano e uno su Morano Calabro. Su Rose-Celico-San Pietro in Guarano si è aggiunto alle ore 10.00 un elicottero Ericson S64. Anche tutta la flotta aerea regionale è impegnata sui fronti di fuoco. Il presidente della Regione continua a mantenersi in stretto contatto con la Protezione civile nazionale seguendo in prima persona l’evolvere degli eventi. In nottata ha anche avuto diversi contatti con molti sindaci e con lo stesso responsabile della struttura, Angelo Borrelli che, preso atto della situazione rappresentata, con grande sensibilità, gli ha assicurato il massimo sostegno ed appoggio.

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