Federica Angeli: ‘Facendo informazione puoi rendere le persone libere’ CON VIDEO

“Due spari nella notte, le finestre che si aprono e subito dopo un grido”. E’ una frase estrapolata dal nuovo libro di Federica Angeli, “A mano disarmata. Cronaca di millesettecento giorni sotto scorta”, presentato all’ottava edizione di Trame. Il testo racconta l’esperienza personale dell’autrice, che nel 2013 è stata testimone di mafia. Giornalista di cronaca nera, cresciuta in un quartiere della malavita di Ostia, è stata costretta a vivere sotto scorta per aver avuto il coraggio di testimoniare contro la famiglia Spada. Dal giorno dello sparo, la vita di Federica Angeli è cambiata, ha dovuto imparare a difendersi e per farlo ha scelto la sua migliore arma: la penna. “Chi sta dalla parte giusta non perde mai – ha detto l’autrice, riprendendo un passo del suo libro – chi ha scelto di sfidare a viso aperto la mafia, la testa non la chinerà mai”. Dall’intervista con la giornalista Francesca Fanuele, emerge il coraggio di una donna, il sacrificio di una madre, l’amore per il giornalismo e la propria terra. “Facendo informazione puoi rendere le persone libere” è questo il messaggio che la Angeli lascia ai giovani di Trame.

Maria Grazia Curcio