Rifiuti. Colti con le mani nel ‘sacco’ dal Nucleo Decoro Urbano

Multe salate per chi abbandona i rifiuti

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    Nonostante il periodo estivo, in un agosto che fa migrare in posti che alleviano la calura, piovono ancora multe sugli «sporcaccioni» della spazzatura.
    Dopo l’ordinanza firmata dal sindaco Mario Occhiuto che vieta di abbandonare i rifiuti sul territorio comunale di Cosenza e, contestualmente di adoperarsi a fare la raccolta differenziata, gli agenti del Nucleo decoro Urbano della Polizia Municipale di Cosenza, capitanati dall’ Ispettore Luca Tavernise, continuano il loro incessante lavoro.
    Pur avendo carenze di organico, il Nucleo Decoro Urbano, speciale articolazione organizzativa della Polizia Municipale, indirizzata dal Comandante del Corpo, Avv. Giovanni De Rose, riesce a lavorare su questo problema e con buoni risultati.
    Questi sono i risultati della politica ’tolleranza zero’ promossa dalla amministrazione comunale ha dichiarato spesso l’assessore all’Ambiente Dott. Carmine Vizza alla quale, come più volte fatto, si continuerà ad affiancare una campagna di sensibilizzazione, punire chi trasgredisce e viola le regole, avere una città virtuosa e da invidiare.
    Nella giornata di ieri sono stati colti in flagranza numerose persone provenienti dall’hinterland cittadino e qualche residente, effettuando diversi appostamenti in borghese, si sono potuti individuare quelle persone che, ostinatamente reticenti alla raccolta differenziata, hanno pensato bene di gettare i rifiuti sul suolo pubblico o di imbussolarli nei cestoni in cemento istallati ai bordi delle strade e delle villette.
    La multa combinata agli amici “incivili†e’ stata di 450 euro con notifica sul posto e agli “sporcaccioni†non è potuto restare di pensare ad altro che, oltre a buttare via la propria immondizia hanno buttato via anche i loro soldi.
    Ai trasgressori è stato anche intimato, dopo aver contrassegnato il sacchetto e parte del contenuto con penna indelebile, di raccogliere la propria immondizia e riportarla a casa per poi separare e differenziare le “risorse†estraibili.
    Il contrassegnare la busta abbandonata e parte del suo contenuto, si rende, purtroppo, necessario per evitare che chi, intimato a raccoglie i propri rifiuti, una volta andati via, potesse riabbandonarli sul posto o in altri siti, sarebbe facilmente individuato.
    Quanto detto, ovviamente, riguarda solo i privati cittadini, nel caso dovesse essere beccato un titolare di impresa che abbandoni rifiuti prodotti dall’impresa stessa, il gesto atletico del “lancio†non sarà più solo un illecito amministrativo bensì integrerà un reato penale con obbligo da parte del Nucleo di Polizia Ambientale (N.D.U.) di redigere una notizia di reato da comunicare all’autorità giudiziaria.
    Così il nuovo piano di controlli del Nucleo Decoro Urbano (Nucleo antidegrado) della Polizia Municipale, un pool di persone schierate per individuare e sanzionare chi non fa la differenziata, chi deturpa il territorio, l’ambiente.
    Una violazione delle regole attuata sia mischiando i rifiuti e buttandoli a caso e sia per chi li migra gli stessi, portando i sacchetti in zone della città lontane dal proprio civico o dal proprio luogo di residenza.
    A controllare la città’ ci sono agenti motivati, pochi in verità, per le esigenze dell’intero capoluogo perché oltre che ad intercettare chi butta la spazzatura, infatti, si occupano anche di imbrattatori di muri, inquinamento ambientale, deiezioni canine, randagismo, Daspo Urbano, abusi edilizi e tutto quel che ha a che fare con l’ambiente e il suo benessere.
    La strada è ancora lunga, c’è tanto lavoro, tanto da fare, una città come Cosenza, per la sua grande estensione, per la sua toponomastica, per la sua classe sociale e il livello culturale disomogeneo, rende il lavoro di pochi uomini impervio e faticoso ma, la missione dell’Amministrazione Comunale e del Nucleo decoro Urbano è quella di “fare†sempre e comunque, valorizzare i principi, coinvolgere lo scettico, appassionare l’apatico delle regole, istradare i comportamenti verso la “sostenibilità ambientaleâ€.
    Da sottolineare e ad incoraggiare è il fatto che quando si coglie in flagranza qualcuno, forse la sorpresa, forse la vergogna, quando il Nucleo D.U. tira fuori il l’occorrente per elevare i verbali, la reazione è solo una per tutti! Nessuno solleva questioni e la gente che guarda e assiste in disparte mostra segni palesi di approvazione.

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