Crisci: ‘Punteremo su innovazione didattica e nuove strutture’

Il rettore spiega come saranno utilizzati i 25 milioni stanziati dalla Regione per raggiungere i più elevati standard internazionali

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    A conclusione di una procedura di concertazione negoziale, avviata circa due anni fa con la definizione di un Accordo di Programma Quadro per la valorizzazione del sistema regionale dell’alta formazione, è stata firmata ieri la convenzione tra la Regione Calabria e gli Atenei calabresi, per avviare operativamente la realizzazione di un articolato piano di interventi infrastrutturali per l’innovazione tecnologica e per il riammodernamento delle sedi didattiche. «Ci tengo a ringraziare la Regione – ha dichiarato il rettore dell’Unical, Gino Mirocle Crisci – per il contributo finanziario al sistema universitario calabrese. Lavoriamo tutti insieme per portare avanti l’intera regione, in base al concetto che l’unione fa la forza.

    Abbiamo sperimentato, ormai da qualche anno, quanto sia importante e produttivo fare rete con le altre università e costruire rapporti di costante collaborazione con la Regione Calabria e gli altri enti pubblici del territorio. E su questa strada continueremo a muoverci. I fondi appena staziati ci metteranno nelle condizioni ottimali per essere pronti alle sfide dei prossimi 20 anni, consentiranno la realizzazione di un sistema di aule idoneo alla didattica avanzata e la costruzione di due cubi strutturati per la didattica a distanza e cooperativa».

    Per quanto attiene all’Università della Calabria, infatti, il piano prevede lo stanziamento di 25 milioni di euro finalizzati alla realizzazione della copertura WiFi a banda ultralarga su tutto il Campus, al riammodernamento della strumentazione dei laboratori didattici dei vari Dipartimenti, delle biblioteche, del polo museale e delle aule per la didattica, nonché alla realizzazione e all’allestimento di nuove aule per l’apprendimento cooperativo e alla riqualificazione di alcuni spazi dell’Ateneo per la socializzazione e per lo studio individuale.

    «Tutti gli interventi – spiega ancora il rettore – saranno finalizzati al miglioramento dell’offerta agli studenti, offrendo prospettive nuove per la nostra università che, negli ultimi anni, sta facendo passi da gigante in termini di qualità di offerta didattica e servizi». Gli interventi, la cui progettazione dovrà concludersi entro il mese di ottobre e la cui realizzazione si concentrerà nel 2019, consentiranno di rispondere efficacemente alla crescente domanda di innovazione nell’ambito dei servizi e delle infrastrutture di supporto ai percorsi di formazione, allineando così, per numerosi anni a venire, l’offerta didattica dell’Ateneo ai più elevati standard qualitativi internazionali.

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