Palloncini e colori: inizia la festa dell’accoglienza delle prime

Cerimonia di benvenuto per gli alunni delle elementari. La commozione di docenti e genitori

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    Benvenuti tra i banchi. Dei grandi. Il passaggio dalla scuola materna alla elementare, è uno dei passaggi più importanti nella crescita di un alunno. Entrare all’elementare, indossando il grembiule e il fiocco d’ordinanza, è il primo segno di un cambiamento. Anche di mentalità. I disegnini e le filastrocche dell’asilo, così come i primi passi verso le letterine dell’alfabeto, sono solo un ricordo. Un ricordo che commuove. Gli stessi bambini e i loro genitori, pronti a scattare le foto del nuovo corso, con il fazzoletto in mano e gli occhi lucidi di felicità. Stamattina, la cerimonia d’accoglienza dei nuovi iscritti alle prime elementari, è stata davvero emozionante. Gli alunni e le alunne delle quinte, pronti alla fine di quest’anno scolastico a “salpare” per la media, hanno, in un ideale passaggio di staffetta, dato il benvenuto ai loro nuovi e piccoli “colleghi”. Il comitato d’accoglienza, gestito alla perfezione dal dirigente scolastico e da tutto il corpo docente, è una delle pagine più belle di questo secondo giorno di scuola, partito ieri tra buoni propositi, rinnovate speranze e nuovi e straordinari obiettivi. Obiettivi che accomunano insegnanti e genitori: trasformare questi bambini in piccoli e grandi uomini del domani. Formare mentalmente queste nuove generazioni, per farli appassionare alla cultura, alla conoscenza, al sapere, alla vita. E, alle emozioni. Sì, perchè, al di là di tutto, al di là delle carenze organizzative e gestionali che, da sempre, caratterizzano il pianeta scuola, la scuola resta la miglior palestra del mondo, dove allenare mente e corpo. Meglio di un esercizio di filosofia esistenziale, meglio di un corso di meditazione, meglio di una seduta sofrologica. E, la scuola elementare Lidia Plastina Pizzuti di via Misasi, senza voler togliere nulla alle altre e senza voler sminuire la qualità organizzativa e programmatica degli altri istituti cittadini, ha qualcosa in più. Un po’ più di cuore, un po’ più di colore, un po’ più di magia. La stessa vissuta e provata questa mattina, la stessa che alunni e genitori si porteranno, per sempre, negli occhi. Occhi, luccicanti di gioia e colorati di meraviglia, come i palloncini lanciati in aria, per dare ancora più brio alla festa. Prendete posto tra i banchi. Bimbi, divertitevi. Come solo i piccoli grandi, sanno fare. Come solo i piccoli grandi sanno insegnare.

    Mafalda Meduri

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