Santelli: ‘Un ponte che unisce due città e che portando il nome di Andreatta indica l’unione nel segno della cultura’

Le dichiarazioni del vicesindaco, On. Jole Santelli, riguardo l'intitolazione a Beniamino Andreatta del ponte sul Campagnano

Più informazioni su


    COSENZA – Emozionante cerimonia questa mattina in occasione del Cinquantesimo della legge istitutiva dell’Università della Calabria. La giornata è iniziata con l’intitolazione del ponte sul Campagnano, da parte delle due amministrazioni comunali di Cosenza e Rende, a Nino Andreatta, primo, lungimirante Rettore dell’Unical. “Un Ponte – ha sottolineato Jole Santelli, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Cosenza – simbolo oggi di unione tra due città, un ponte che portando il nome di Andreatta indica l’unione nel segno  della Cultura”. La manifestazione si è spostata al TAU, alla presenza di Enrico Letta, del Rettore Gino Mirocle Crisci, del direttore generale programmazione del Miur Daniele Livon. Nel corso del dibattito, sono stati proiettati documenti multimediali “particolarmente suggestivi”, ha aggiunto Jole Santelli, “che testimoniano la lungimiranza dell’allora Presidente della Regione Antonio Guarasci e dell’allora Rettore Andreatta, accomunati entrambi dalla politica del fare. Una ateneo, il nostro, capace di superare i confini del provincialismo, che ha raggiunto importanti traguardi, trasformandosi oggi in un campus innovativo”. Nel salutare Enrico Letta,  Presidente del Consiglio dei Ministri  del Governo di cui Jole Santelli ha fatto parte in qualità di sottosegretario al Lavoro, l’on.le Santelli ne ha sottolineato “l’eleganza e il forte senso dello Stato, lo stile e il rispetto delle istituzioni che in politica non è solo forma ma diventa sostanza”.

     

     

     

     

    Più informazioni su