Volley C maschile. Diamante vuole volare più in alto

Non ci sono dubbi: la squadra del giorno, nella serie C maschile calabrese, è il Diamante. Nel turno appena trascorso, infatti, Filippo Perrone (nella foto) e compagni hanno vinto in trasferta (3-0: 29-31, 17-25, 15-25) sul campo del Belvolley Belvedere e si sono portati al terzo posto, subito dietro al Montalto, che con la vittoria sul Cetraro ha raggiunto quota dodici punti in classifica. E sarà proprio il Montalto di Giuseppe Rota l’avversario di questo fine settimana. Per entrambe sarà un mini-spareggio verso la vetta della classifica, anche se il Cinquefrondi, che guida la graduatoria con tre punti di vantaggio sul Montalto, sembra finora avere qualcosa in più.

Se ancora qualche dubbio fosse rimasto, la Milani Rende, forse, potrà darci una mano a vederci più chiaro, visto che in questo sesto turno di campionato sarà ospite proprio della capolista. La Milani, come ogni anno, è squadra capace di ogni impresa e non ci stupiremmo affatto di una eventuale “zampata” contro un avversario così quotato. Tra le altre cose, il match di Cinquefrondi, in base alla somma dei punti tra le due squadre (27, contro i 23 di Diamante-Montalto), è il match-clou della giornata.

Assai più giù (16 punti totali) è la gara tra Roccella e Belvedere: una trasferta sicuramente non facile, ma il campionato vuole un segnale per capire se la squadra allenata da Saverio Marsico abbia accusato o meno il colpo della sconfitta casalinga. Subito dopo, con 14 punti, c’è il match tra Bisignano e il Lamezia di Francesco “Ciccio” Piccioni. Si giocherà, come sempre, nella palestra di Collina Castello (domenica, ore 18:30): una gara che sarà sicuramente piacevole da seguire.

Per il Corigliano, dopo la vittoria proprio con l’Asd Lamezia, c’è in arrivo la trasferta di Paola: per gli jonici è un’occasione importante avvicinarsi alla parte alta della classifica. Molto più insidiosa, invece, la trasferta che attende il Rossano di Giovanni Marcianò: dovrà recarsi in casa della Volo Virtus Lamezia, che quest’anno ancora non ha avuto la possibilità di occupare posizioni di classifica più consone alla propria storia.

Sergio Lionetti