Scalea, non è più mistero è omicidio: arrestato il compagno della donna precipitata dal quarto piano

È accusato di omicidio. L’uomo avrebbe prima tramortito la compagna e poi buttata giù dalla finestra dell’appartamento in cui abitavano

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    SCALEA – Svolta in pochissime ore. Non si è trattato di suicidio o di una caduta accidentale, ma di omicidio. Di questo è convinto sostituto procuratore della Repubblica di Paola Maurizio de Franchis che ha emesso un provvedimento di fermo nei confronti del fidanzato della donna trovata cadavere nel cortile del palazzo dove abitavano. Dunque, la dominicana M.P. di 36 anni sarebbe stata uccisa dal suo fidanzato, un connazionale di 26 anni. Sin da subito l’ipotesi della caduta accidentale non aveva convinto gli inquirenti tanto da interrogare per ore il fidanzato della donna che alla fine è stato fermato con l’accusa di omicidio. Un litigio per ragioni di gelosia avrebbe scatenato la furia omicida del giovane dominicano. Alcuni inquilini del palazzo hanno riferito agli investigatori di aver sentito delle voci piuttosto agitate provenire dall’abitazione della coppia. Poi, qualche ora dopo, qualcuno ha avvertito i carabinieri della presenza di un cadavere nel piazzale dello stabile. Gli accertamenti del Ris e l’interrogatorio del fidanzato della vittima hanno convinto il magistrato a emettere il provvedimento di fermo nei confronti del giovane dominicano. L’omicida avrebbe prima tramortito M.P. e, poi, l’avrebbe lanciata dalla finestra del quarto piano. Adesso si trova nella Casa circondariale di Paola a disposizione della Procura della Repubblica

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