A Rende incontro su movimenti di resistenza delle donne e conflitti in Medio Oriente

Si terrà il prossimo 13 gennaio alle 18,00 nella sala del cinema Santa Chiara

Più informazioni su


    “Prosegue il nostro narrare i movimenti di resistenza delle donne nei paesi in conflitto”: così Marina Pasqua, assessora alle pari opportunità, politiche d’inclusione e Immigrazione del comune di Rende, in merito all’iniziativa “Sakine Cansiz. Come un corpo solo” promossa con Rete Kurdistan Cosenza che si terrà il prossimo 13 gennaio alle 18,00 nella sala del cinema Santa Chiara.

    “Dopo aver discusso e riflettuto lo scorso maggio -ha affermato l’avvocata- intorno al processo di autodeterminazione delle donne in Sudamerica come risposta quotidiana al clima di violenza e abusi che si respira in quei territori, abbiamo pensato di volgere lo sguardo verso il medio oriente dove si registra un inasprirsi dei conflitti. Il ruolo delle donne in Siria, come nei paesi arabi appare centrale e di vitale importanza per contrastare la cultura sessista di quei luoghi. Per questo abbiamo scelto di raccontare l’impegno per l’affermazione di una società basata sulla giustizia, la democrazia paritaria e il rispetto fra i generi portato avanti dai movimenti delle donne spesso a costo delle proprie vite”.

    Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Marcello Manna e delle assessore Marta Petrusewicz e Marina Pasqua, Marta Puntillo della Rete Kurdistan Cosenza introdurrà la relazione di Ozlem Tanrıkulu, presidente dell’Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia (UIKI Onlus). Modera l’incontro la giornalista Simona De Maria. Dopo il dibattito sarà proiettato il documentario biografico “Sara. Tutta la mia vita è stata una lotta” della regista Dersim Zerevan che ripercorre la vita di Sakine Cansiz, simbolo della resistenza e della battaglia per l’emancipazione femminile e icona del movimento di liberazione curdo, uccisa in un attentato a Parigi.

    Più informazioni su