Volley C maschile. Al via il girone di ritorno, col Cinquefrondi su tutti

La squadra reggina ha ribadito ancora una volta il suo ruolo di leader, seguita a distanza dal solito trio di cosentine: Diamante, Belvedere e Corigliano. Bisignano sul piede di guerra dopo la sconfitta a Diamante

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    Dopo tredici gare, sembra già scritto il copione che il campionato seguirà anche nella seconda parte della stagione. Il Cinquefrondi, chiamato alla difficile trasferta di Corigliano, ottiene una vittoria per tre set a zero tutt’altro che tranquilla: la sua forza viene messa alla prova da un gruppo di ragazzi che ci tenevano davvero tanto a ben figurare davanti al loro ex allenatore. Per i lettori poco assidui delle cronache della nostra pallavolo, urge ricordare che la capolista è allenata da Giacomo Tomasello, catanese ormai virtualmente diventato calabrese e coriglianese per “cittadinanza onoraria”: ex giocatore di spicco della squadra rossonera in serie A e poi allenatore nel campionato di serie C. Con questi tre punti, Cinquefrondi arriva a quota 38 e mantiene invariato il proprio vantaggio di sei punti in classifica sul Diamante, di otto sul Belvedere, terzo, e di dieci sul giovane Corigliano. In questo fine settimana, la capolista sarà impegnata ancora in trasferta, ma in casa del Paola, penultima in classifica con i suoi sette punti. Gara tranquilla, sulla carta, anche per la Farmacia Giancotti Belvedere, che riceverà il Crotone: i tre punti sono importanti, per approfittare delle due gare non facili che attendo le due avversarie che sgomitano al suo fianco. Diamo la precedenza alla gara tra Corigliano e Montalto, in programma domenica (ore diciotto), al Pala Brillìa. Il Corigliano ha un leggero vantaggio nel pronostico, grazie al fatto di giocare in casa e grazie alla qualità del proprio gioco, lineare per tutto l’arco della stagione e con pochi black out (il recente derby con il Rossano, se non ricordiamo male), mentre gli ospiti hanno alternato ottime prestazioni a momenti di smarrimento che ne hanno frenato anche troppo le ambizioni di alta classifica. Per il Montalto, è uno scontro diretto al quale aggrapparsi per evitare di essere risucchiati senza speranze nel vasto mare del centro classifica anonimo. Per padroni di casa, ovviamente, i tre punti servirebbero a scavare un baratro di otto punti tra quartetto di testa e “resto del mondo”. La partita più importante della giornata, comunque, è quella che si giocherà sul Tirreno tra Diamante e Milani Rende. Sommando i punti che le due protagonistiche vantano in classifica, di arriva a 54 punti. Solo quella giocata a Corigliano (28+23= 51) le si avvicina, ma non è solo per quello, che l’abbiamo lasciata per ultima. Intanto, diciamo che il pronostico può anche essere a favore di Stefano Leporini e soci, ma la Milani può avere fiammate di gioco davvero pericolose per chi le sta di fronte: l’esperienza dei nuovi arrivati (Iannace, Brindisi, Pulice), assistita dal talento del palleggiatore Federico Mari o del giovane Totera sono “armi” che possono, in una singola gara, creare problemi a chiunque. L’altro motivo per il quale abbiamo lasciato per ultima questa gara si riferisce alle polemiche molto forti seguite alla partita giocata proprio a Diamante nell’ultimo fine settimana. Dopo un primo set vinto ai vantaggi (24-26), il Bisignano si è dovuto arrendere ai forti avversari, ma con tante proteste nei confronti della coppia arbitrale: durante e dopo la partita. La società bisignanese, in un comunicato, ha denunciato «ennesimi torti arbitrali», che sarebbero stati la causa del risultato, «con il Bisignano uscito sconfitto nella maniera più assurda e inverosimile». «Non è la prima volta – continua il comunicato – che, fuori dal palazzetto di Collina Castello, la classe arbitrale ha un occhio di riguardo (in negativo) verso questa nostra società: era già successo nel match di Rende nonché in altre partite. Ma gli errori registrati ieri dal duo arbitrale sono la classica goccia che fa traboccare il vaso». Allo stesso modo, la società del presidente Lino Amodio (al centro, nella foto) tiene a precisare: «non accusiamo e non ci rivolgiamo alle squadre che abbiamo affrontato, perché il responso sul campo dal punto di vista tecnico lo accettiamo qualunque esso sia. Siamo amareggiati proprio perché non sappiamo, per colpa di arbitraggi pessimi, il potenziale della squadra in ogni partita, come nel caso di ieri sera, e sicuramente ci manca qualche punto in classifica.» Infine, il Bisignano chiede «di analizzare insieme ai vertici federali l’operato dell’arbitraggio anche davanti agli stessi direttori di gara». La risposta ufficiale della Fipav regionale (e non poteva, a termini di regolamento, essere diversamente), nel Comunicato Ufficiale n. 16 del 17/01/2019 è la seguente: «Il Giudice Sportivo Territoriale, in riferimento alla gara CM1388 del 12/04/2019 Asd Diamente Sport Vs Volley Bisignano, letto Il rapporto inoltrato dal direttore di gara, ritenuta la necessità, per i fatti rappresentati, di ulteriori accertamenti per l’adozione di adeguati provvedimenti disciplinari, sospende l’omologa della gara CM1388 del 12/04/2019 Asd Diamente Sport vs Volley Bisignano.»

    Sergio Lionetti

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