Amministrative a Rende, cosa sta succedendo?

Lo scenario politico sembra un po’ confuso: alleanze e coalizioni di facciata, tante liste e ancora riserve sui candidati. Ci saranno dei colpi di scena?

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    RENDE – La quiete prima della tempesta. La sensazione di “apparente” compostezza e tranquillità prima che si scateni il finimondo. Ebbene sì, fra qualche mese la battaglia politica per la conquista del Comune infuocherà l’intera città di Rende. Ma non si tratterà di una semplice e consueta campagna elettorale, di una più che normalissima votazione. C’è chi come Sergio Tursi Prato sta già lavorando da due anni alla sua candidatura e chi ancora forse non ha trovato una sua identità. Di certo è che tra i giocatori in campo c’è il sindaco uscente Marcello Manna mentre altri schieramenti sono alla ricerca del loro candidato di punta.

    La Lega ha già detto che correrà da sola, con il suo simbolo e il suo candidato. I Cinquestelle hanno da poco scelto il candidato che dovrà essere approvato dal partito nazionale. Forza italia al momento è silente o in attesa di capire con chi fare alleanza. Continuano invece in modo unitario i lavori del gruppo formato dai fratelli Luciano e Michele Bonanno, Amerigo Castiglione, Emanuele Ruvio e l’ex assessore Vittorio Toscano in cerca di #CambiaMenti con azioni volte a comprendere le idee e progetti delle forze politiche e a confrontarsi per costruire la futura classe dirigente capace di governare Rende nei prossimi cinque anni. La Triade Massimiliano De Rose, Carlo Petrassi e Francesco Adamo si apre a Italia del Meridione di Orlandino Greco.

    In ultimo Sandro Principe, Tonino Gentile e il “compagno” Mimmo Talarico uniti per riconquistare Rende. Per anni sono stati divisi, in opposti schieramenti politici. Oggi, però, si ritrovano insieme ad affrontare una campagna elettorale che si annuncia infuocata. Sandro Principe – è ancora incerto sulla sua diretta candidatura ma lavora instancabilmente alle liste. E a proposito di queste liste i ben informati qualche nome lo hanno già fatto: l’immancabile De Franco ed il papabile De Rango. Ma ci sono anche delle sorprese: nelle ultime ore circola molto il nome di Francesco Mirabelli, collaboratore di Sandro Principe quando era assessore regionale alla cultura. Non si escludono sorprese clamorose dell’ultima ora.

    Celeste Damiani

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