Cosenza: Embalo e Sciaudone nuovi “Lupi”. Pronti altri colpi

Un colpo, anzi due, ad effetto. Alla Trinchera. Il mercato in entrata del Cosenza, “bussa” forte, con due colpi che infiammano la tifoseria e alzano il livello di qualità della squadra. Il diesse rossoblù, infatti, dopo un lungo corteggiamento è riuscito a strappare il “sì” ad Embalo, attaccante esterno offensivo, proveniente dal Palermo e al centrocampista Sciaudone, prelevato dal Novara. Il colored, classe ‘94, forte fisicamente, dotato di un gran tiro, gran gioco di gambe e ottima visione di gioco, arriva con la formula del prestito, con diritto di riscatto. Di lui, si dice un gran bene. Embalo, utilizzato con il contagocce dal tecnico siciliano, ha voglia di mettersi in mostra e far valere tutto il suo estro. Sarà il nuovo Okereke? Tutti, sperano di sì. Il centrocampista, ambito da mezza serie cadetta, alla fine ha scelto prpprio Cosenza che, l’aveva messo in cima ai suoi desideri. L’ex attaccante del Palermo e il centrocampista ex Novara, arrivano dopo l’ingaggio di un’altra “scommessa” del diesse Trinchera: il bulgaro Hristov, prelevato, sempre in prestito, dallo Slavia Sofia. Hristov, classe ‘99, è un difensore centrale. Alto, bravo con entrambi i piedi, forte di testa e con compiti anche di costruzione di manovra, arriva a Cosenza e può essere un altro utile rime si ricorderà una delle anime dela mediana cosentina ai tempi di Roselli, ndc). Un rinforzo per la retroguardia silana. Ora, concentrazione sull’attacco. Anche per la prima linea, si lavora anche per un colpo ad effetto. Litteri, Cissè, Mokulu, sono le prime scelte. Ma, anche in questo caso, le sorprese possono essere dietro l’angolo. Un altro, probabile, rinforzo potrebbe essere il giovane Damascan, enfant prodige del vivaio del Torino. In uscita, dopo le partenze di Bearzotti, Anastasio, Verna, Varone, Di Piazza Tiritiello e Baclet, non sono escluse altre partenze. C’è da monitorare sempre la situazione che riguarda i pipelet Saracco e Cerofolini, qualora il Cosenza volesse puntare sull’acquisto di un portiere di esperienza e metterlo in concorrenza con la “saracinesca” Perina, nonché Perez, tenuto, costantemente, in panchina. Intanto, Braglia pensa a preparare la difficile trasferta di Verona, in programma lunedì sera al Bentegodi.

Carmine Calabrese