Centro Storico di Cosenza. “Il sindaco la smetta con la propaganda e il pressappochismo”

“Finalmente Occhiuto si è accorto della delibera CIPE”. A dirlo i gruppi consiliari Pd, Uniti per la Città e La Grande Cosenza

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    Prendiamo atto che il Sindaco di Cosenza si è finalmente accorto della delibera CIPE dell’anno scorso che stanzia 90 milioni di euro per il nostro Centro Storico.

    A nessuno a Cosenza è sfuggito l’atteggiamento del sindaco, prima proteso a negare persino l’esistenza di questa delibera, poi a snobbarla.

    Probabilmente Mario Occhiuto era terrorizzato dalla necessità di dover ammettere il ruolo svolto dall’allora Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e dal Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio nella sua qualità di componente della cabina di regia del CIPE, che hanno fortemente voluto e ottenuto quello che si presenta come il più significativo finanziamento che la città di Cosenza abbia ottenuto negli ultimi anni.

    D’altro canto il quasi decennale disinteresse dell’Amministrazione Occhiuto è direttamente proporzionale al progressivo aggravarsi del degrado strutturale e sociale di questa parte della città, testimoniato dai continui crolli e incendi che pongono il nostro Centro Storico in uno stato di continua emergenza.

    Il sindaco, nei mesi che sono seguiti all’annuncio del finanziamento, non solo ha sistematicamente ignorato tutte le iniziative che alcune associazioni del Centro Storico hanno promosso per cominciare a discutere “dal basso” sulle priorità strategiche da assegnare alla spesa di questi fondi, ma non ha neanche inteso attivare la macchina amministrativa del Comune per come sarebbe stato istituzionalmente necessario ed opportuno.

    Ad oggi l’Amministrazione Occhiuto non ha approvato alcun atto né adottato alcun documento in merito alla gestione del finanziamento CIPE né ha promosso, come sarebbe stato utile e auspicabile, alcuna iniziativa tendente a mettere attorno ad un tavolo tutti i soggetti, da quelli istituzionali a quelli del mondo associativo e del volontariato, interessati alla rinascita del nostro Centro Storico.

    Ci sono voluti gli sgarbi istituzionali dei 5 stelle durante la visita del Ministro Bonisoli a Cosenza e la successiva convocazione al Ministero perché Mario Occhiuto realizzasse che i 90 milioni che ha sempre snobbato, esistono davvero. Ed ecco spuntare, dopo anni di disinteresse e di sufficienza, un documento di 70 pagine, in cui il sindaco ci illustra come spenderà i 90 milioni (sic)!

    Ancora una volta il Sindaco pensa di sostituire con la propaganda, accompagnata dall’ossessione di gestire in solitudine e senza controllo, la necessità di avere una visione strategica e partecipativa della cosa pubblica.

    La natura stessa del finanziamento CIPE e il suo oggetto richiederebbero, invece, l’apertura di un grande dibattito a partire dalle altre istituzioni, come la Regione Calabria e la Provincia di Cosenza, anche al fine di fissare con chiarezza competenze e governance ed evitare scelte sbagliate con conseguente dispersione di risorse.

    L’opportunità che la delibera CIPE offre a tutta la città per recuperare e porre in una condizione di sviluppo uno dei Centri Storici più belli del Mezzogiorno e del Paese, non può andare dispersa per voglia di primogenitura e pressappochismo.

    Per quanto ci riguarda, come PD chiederemo di coinvolgere nel percorso di utilizzo di questi fondi quanti più cittadini possibile di Cosenza, gli abitanti del Centro Storico, le Associazioni ambientalistiche, quelle dei commercianti e chiunque abbia interesse a che questa occasione di rivitalizzazione di un pezzo importante di Cosenza non sia soltanto la solita colata di cemento propedeutica a propagandistiche parate inaugurali di opere inutili.

    I gruppi consiliari

    PD, UNITI PER LA CITTÀ’ e LA GRANDE COSENZA

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